Sabrina Salerno questa sera, farà parte del parterre di ospiti di Che fuori tempo che fa. Intervistata tra le pagine del settimanale Oggi, dopo un passato da cantante ed anche attrice, ha voluto ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera. Vi ricordate quando negli anni ’80 era una perfetta sex symbol? Eppure lei, nella vita privata era molto casta ma il suo prorompente aspetto fisico, poteva giocare brutti scherzi ed “ingannare” di fronte occhi prevenuti. Gli uomini ci provavano spesso, ma lei non cedeva: “Non sono farina da far ostie, sono aggressiva. Reagisco perché sono abituata così”. Nel 2019, educa il figlio nella stessa maniera: “L’altro giorno sono venuta a sapere che ha risposto male a una amica. Gli ho detto che la prossima volta gli taglio la lingua. Il rispetto verso le donne lo dobbiamo insegnare noi”. Come il rispetto verso i genitori: “Una volta da piccolo mi ha detto “stupida” e gli ho dato uno schiaffo in bocca”.
Sabrina Salerno a Che fuori tempo che fa
Sabrina Salerno, confida anche che sia il figlio che il marito, sono molto gelosi di lei. La cantante però, non amava il suo corpo quando era giovane e si vedeva anche brutta. Adesso – fortunatamente – le cose sono cambiate: “Oggi salgo tranquillamente sul palco con degli shorts cortissimi. A vent’anni mi vedevo brutta, con la cellulite”. Nel frattempo, in attesa della “svolta”, sogna il cinema con Pedro Almodovar e nel frattempo, ha lavorato con Fausto Brizzi per una piccola parte di un film. Intervistata per La Verità proprio sull’argomento molestie, ha avuto subito le idee chiare: “Ovunque ci sono uomini di potere, la donna è ritenuta il sesso fragile, invece è fortissimo. C’è anche la violenza mentale e psicologica per indurti a fare qualcosa. In certi anni, a ogni donna è capitato di trovarsi in queste situazioni. Anche a me è capitato, diverse volte. Ho tirato qualche schiaffone, mi ribellavo come una tigre. Quando non l’ho fatto, ho subito i comportamenti di una persona manipolatrice”.