Maurizio Aiello, il 49enne attore napoletano è stato ospite quest’oggi presso la trasmissione di Rai Uno Vieni da Me, condotta da Caterina Balivo. L’Alberto di “Un posto al sole” si è sottoposto al classico “gioco” della cassettiera, attraverso il quale ha svelato alcuni aneddoti della sua vita, a cominciare dal rapporto con suo padre. In un cassetto Maurizio ha infatti trovato un crocifisso che gli ha ricordato da vicino lo stesso che portava il padre quando era bambino: «E’ un crocifisso d’oro che ha papà – dice – è l’unico ricordo nitido che ho di lui quando da piccolo mi faceva giocare, e fra cent’anni sarà una cosa che porterò sempre con me, l’ho già detto ai miei fratelli. Per me il crocifisso di papà e una cosa indescrivibile». Un padre “uomo d’altri tempi”, spiega Aiello, che si è dedicato maggiormente al lavoro piuttosto che alla famiglia, un po’ come era da usanza in tempi andati. A sostituire in parte la figura paterna assente, lo zio, che purtroppo è scomparso pochi mesi fa. «In lui ho trovato molto le assenze di mio padre – le parole dell’attore di Un posto al sole con le lacrime agli occhi – è stato un po’ un secondo papà. Andavo sempre in vacanze con lui… se ne è andato da poco a causa della Sla, una malattia che l’ha distrutto in poco tempo, e anche lui si è lasciato un po’ andare: per me rappresenta tutto».
MAURIZIO AIELLO: “LA MIA PRIMA INTERPRETAZIONE”
Aiello ha proseguito il gioco della cassettiera raccontando come è nata la sua passione per la recitazione: da piccolo frequentava la parrocchia Sant’Antonio di Castellammare di Stabbia, ed è proprio lì che interpretò il suo primo ruolo: «Nella parrocchia mi è nata la passione per il teatro – svela – e come primo ruolo ho fatto il diavoletto». Quindi, a 18 anni, la decisione di trasferirsi a Milano per provare a fare il modello «ed è iniziata la mia avventura nel mondo della moda. Poi sono tornato a Roma dopo il militare…». La sua carriera è poi decollata definitivamente a inizio anni ’90, fino alle recenti interpretazioni che hanno fatto entrare Aiello nel cuore degli italiani