“Gomorra” è arrivata alla quarta stagione, ma continuano le polemiche sulla serie ispirata al libro di Roberto Saviano. C’è chi ritiene che infanga il nome della città, gettando una luce sui suoi lati oscuri. L’ultimo a parlarne è stato Biagio Izzo, intervenuto su Rai Radio 2 durante la trasmissione radiofonica “I lunatici”. L’attore ha dichiarato che Gomorra offre «un’immagine di Napoli che non mi piace: un po’ forzata ed esasperata». Il comico ha spiegato: «È vero, non ci nascondiamo dietro un dito, abbiamo problemi come tutte le metropoli, però è un’immagine troppo forte». Izzo, che ha annunciato la sua partecipazione alla prossima edizione di Made in Sud, ha usato parole forti: «Io ho avuto la sfortuna di vederne un pezzo, dove c’erano frasi toste, brutte, volgari. E ho avuto paura che i miei figli di 11 e 14 anni potessero vedere una cosa del genere». Netto il giudizio negativo di Biagio Izzo: «Non gliel’ho mai fatto vedere, né io ne ho visto mai una puntata». Per l’attore partenopeo «Napoli va difesa restando qui e investendoci, non andandosene e prendendone le distanze, lasciandola alla mercé di certa gente». E poi la frase che ha attirato addosso a Izzo molte critiche: «Napoli non è solo Scampia».
BIAGIO IZZO CONTRO GOMORRA: “NAPOLI NON È SOLO SCAMPIA”
Il problema in questo caso per Biagio Izzo è che per difendere Napoli da chi la dipinge come città violenta è caduto in un altro cliché: Scampia come quartiere-simbolo del degrado. Quest’uscita non è piaciuta a chi vive in quella zona e lavora tutti i giorni per combattere contro questo preconcetto. All’attore partenopeo ha risposto un amico storico, che è nato e cresciuto a Scampia. Si tratta dello speaker radiofonico Gianni Simioli: «Volevo ricordare ai “comici” che nelle ultime ore stanno facendo coming-out contro Gomorra 4, che anche la brutta comicità “danneggia” Napoli. Con affetto». E poi ha chiarito la sua posizione sulla fiction ideata da Roberto Saviano. «P.s. su #gomorra, non mi piace, non ho mai cambiato idea e non perché non mi abbiano voluto nel cast a fare il vasino da notte di #gennysavastano». E quindi aggiunge un altro chiarimento al post su Facebook: «Chi segue #laradiazza #radiomarte conosce benissimo le mie posizioni nei riguardi di #gomorra: è dal primo episodio che insieme a Francesco Emilio Borrelli abbiamo criticato duramente la serie (e continueremo a farlo)». Simioli è poi intervenuto su Radio Marte: «Io a Scampia ci sono nato e probabilmente per questo le cose dette da Biagio Izzo mi hanno bruciato, ma il mio post non era un attacco a lui. Io volevo aprire un dibattito sul fatto che, oltre Gomorra, che continua a non piacermi, ci sono altre forme d’arte che in tv non rappresentano Napoli».