Gianluca Vacchi continua ad essere al centro dell’attenzione per via delle sue decisioni bizzarre. L’ultima in ordine di tempo? Ha presentato al suo pubblico il suo nuovo animale da “giardino”: un ippopotamo di nome Pippo. Sul web, l’ultimo video con protagonista il pachiderma, lo mostra dietro il vetro mentre il deejay e imprenditore è intento a fare colazione. Proprio lui, ha domandato al suo nuovo amico “domestico” se volesse qualcosa da sgranocchiare, per poi accontentarlo portandogli delle mele. “Amici, se Pippo continua a mangiare così dovrò chiedere un prestito in banca…ma se una mela al giorno leva il medico di torno risparmierà da lì”, ha scritto nella didascalia che accompagna il filmato. La pubblicazione del video, capitata qualche giorno addietro, ha destato però non poche polemiche. Questa volta, oltre ai soli haters del re di “Enjoy”, si sono infiammati anche gli animalisti che incolpano Vacchi di aver “sradicato” l’animale dal suo habitat naturale solo per soddisfare il suo desiderio di avere un animale tanto particolare in casa (o quasi…).
Gianluca Vacchi con l’ippopotamo in casa: polemiche e “offese”
Di Gianluca Vacchi hanno parlato anche durante “Storie Italiane”, il programma condotto da Eleonora Daniele sulla rete ammiraglia di Casa Rai. “Tenere un animale di questo genere in casa ha creato tanto polemiche, in giardino come se fosse un cagnolino…” s’interroga la conduttrice. Un ippopotamo inoltre, mangia moltissimo: “E’ un’offesa alla povertà e l’uguaglianza” si dice in trasmissione. “Lui è divertente, giocoso e allegro, ma in questo caso è assurdo. Non va bene che un ippopotamo stia qui in Italia, è una sofferenza enorme. Non si può buttare soldi così, quando c’è chi ne ha bisogno, sono completamente contro io…”, spiega Patrizia Pellegrino. Anche Leopoldo Mastelloni è totalmente contrario: “Per me è un imbecille… tutto quello che ho visto fa parte di una personalità di un cretino. Non mi dà l’idea di una persona che sta apposto con la testa ma pur di apparire… prima o poi l’ippopotamo gli mangia la testa”, conclude.