Dopo la cassettiera di Giulio Base, Caterina Balivo, nell’ultima puntata settimanale di Vieni da me,sfoglia l’album di famiglia di Catena Fiorello. “In famiglia non servivo a niente perchè quando è nato Rosario, primo figlio maschio, in famiglia eranotutti felici. La stessa cosa è accaduto con mia sorella Anna perchè era la prima figlia femmina e mio fratello Beppe perchè era i più piccolo” – ricorda Catena che, poi, per difendersi, escogita un piano – “Così sono diventata cattiva: una volta mia madre mi ha trovato con una molletta tra le mani con l’intento di metterla nel naso di Beppe. I miei genitori erano la coppia: non erano i tipi da amore qua e amore là ma ci sono sempre stati l’uno per l’altra“, ricorda.
CATENA FIORELLO: “IL RAPPORTO CON I MIEI FRATELLI ROSARIO E BEPPE”
L’arte e il talento fanno parte della famiglia Fiorello. Catena, parlando del rapporto con Rosario e Beppe, dice: “I miei fratelli hanno sempre mantenuto i piedi per terra. Loro sono consapevoli che la vita non sia fatta solo dal successo” – dice Catena Fiorello che, alla domanda di Caterina Balivo che le ha chiesto se sia mai stata infastidita dal successo dei fratelli dice – “non sono la sorella di un assassino o di un boss, sono la sorella di due bravi ragazzi e sono contenta. Rosario, una volta, mi disse: vuoi un consiglio da fratello che ti vuole bene? Non pubblicare con il cognome. Io, però, un giorno a Rosario dissi: il cognome ce l’ha dato papà, io mio chiamo Catena Fiorello e pubblico così. Con Rosario ho lavorato per vent’anni, ero la sua ombra”, ricorda.
CATENA FIORELLO E L’AMORE: “NON MI SPOSERO’ MAI”
Catena Fiorello, poi, parla anche della sua carriera da scrittrice. La sua ultima fatica letteraria si chiama: “Tutte le volte che ho pianto” ed è la storia di una donna di 40 anni, separata, tradita dal marito che si ritrova a dover ricominciare con una figlia di 15 anni e nel momento in cui chiude il suo cuore ritrova l’amore. Esattamente come la protagonista del suo libro, anche Catena ha trovato l’amore nel momento in cui non se l’aspettava: “Si può sempre credere nell’amore: Paolo è arrivato a 43 anni e con ui sono libera di dire tutto quello che voglio, ma non mi sposerò mai perchè voglio morire signorina“, conclude.