Giuseppe Ciccarese è stato chiamato a portare sul palco di Sanremo Young un brano che all’Ariston ha trionfato non pochi anni fa: “Chiamami ancora amore”. Al fianco del ragazzo c’era quindi Roberto Vecchioni, che sotto la giacca indossava una maglietta nera con una scritta gialla “Star dad”. Il Professore ha dato dimostrazione della forza della sua voce e per Giuseppe non è stato facile confrontarsi con un timbro così particolare. Ha cercato di lasciare il segno nel brano, ma forse si è mosso anche troppo sul palco. La sfida per lui non era certo quindi facile, avendo avuto a che fare con una canzone di successo ancora fresca nella mente di molti italiani. Quella di Giuseppe è stata l’ultima esibizione dei concorrenti e per lui non sono mancati i complimenti da parte dei membri dell’Academy. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
I COMPLIMENTI DI BABY K
Giuseppe Ciccarese è uno dei giovanissimi protagonisti di Sanremo Young 2019, il talent di musica live dedicato ai millenials condotto, anche quest’anno, da Antonella Clerici. Il programma, che va in onda ogni venerdì su Rai 1, in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo, ha aperto le porte della sua seconda edizione lo scorso 15 febbraio e si prepara a un’altra puntata venerdì 22 febbraio. Durante il primo appuntamento della stagione si sono svolte le selezioni dei dieci cantanti, tra i venti iniziali, che si contenderanno il titolo di vincitore. Tra questi compare anche il nome di Giuseppe Ciccarese che, avendo avuto la meglio su Leo Cabid nell’esibizione di “Non mi avete fatto niente”, si è assicurato il suo posticino nel cast di giovani cantanti partecipanti al programma. La vittoria del duello è stata sancita da una differenza di ben nove punti: tutti i membri dell’Academy, infatti, hanno ritenuto Giuseppe il più bravo nell’interpretazione della canzone di Fabrizio Moro ed Ermal Meta, mentre solo Enrico Ruggeri si è espresso in favore di Leo.
Giuseppe Ciccarese e l’emoji che meglio lo rappresenta
Il giovanissimo cantante, concorrente di Sanremo Young 2019, Giuseppe Ciccarese ha 14 anni, vive a Villa Castelli, in provincia di Brindisi e, in questa bellissima esperienza è costantemente supportato dalla sua famiglia, composta dal padre Carmine, da mamma Angela e dalla sorella Lucianna. Giuseppe frequenta il liceo scientifico e afferma di amare l’italiano e la letteratura, materie scolastiche che studia con passione. Suona la chitarra e, da tre anni, frequenta la Village Music Academy. La sua formazione musicale gli ha permesso, fin da quando era bambino, di apprezzare i brani firmati dalle grandi voci della musica internazionale. Adora, infatti, Michael Jackson, Janis Joplin, John Lennon, Beyonce, Fabrizio Moro e Rino Gaetano. Nel video ufficiale di presentazione per Sanremo Young ha affermato che l’emoji più adatta a rappresentarlo è quella scocciata, perché di solito è molto scocciato. “Anzi, mi fanno scocciare! Una canzone che mi sarebbe piaciuto aver scritto è ‘Pensa’ di Fabrizio Moro, perché è una sorta di lettera che io rivolgerei a me stesso”, ha detto.
Giovani talenti crescono
Giuseppe Ciccarese promette già di essere una piccola (solo per età) promessa del mondo della musica. Lo ha dimostrato il parere positivo espresso quasi all’unanimità dalla giuria di Sanremo Young durante la prima puntata dello show e, sicuramente, venerdì 22 febbraio, quando Antonella Clerici accoglierà i 10 concorrenti “promossi” nella seconda puntata del programma, Giuseppe dimostrerà a tutti il suo carattere e il suo talento. Nonostante la somiglianza professata dal giovane cantante stesso con l’emoji scocciata e nonostante i suoi 14 anni è già riuscito a farsi strada sul palco dell’Ariston, lasciando a casa il rivale del suo duello e strappandogli la possibilità di concorrere per il titolo di vincitore. Insieme a Beatrice Zoco, anche lei vincitrice del duello contro Ilenia Cafagno, è uno dei più giovani concorrenti del talent show musicale, che hanno tutti un’età compresa tra i 14 e i 17 anni. Sicuramente la prossima puntata riserverà al pubblico tante occasioni per godersi dell’ottima musica eseguita da giovanissimi ragazzi pieni di talento: Giuseppe Ciccarese è uno di questi.