Sfogo di Annalisa Minetti nel dietro le quinte di Ora o Mai Più, dopo aver letto sui social alcuni commenti molto critici nei suoi confronti. “Non voglio essere trattata da non vedente ma la gente non deve dimenticarsi che lo sono”. Amadeus le chiede spiegazioni durante la diretta: “Credo di aver colto un’opportunità nel mio dolore – spiega la cantante – La vita è un diritto per tutti e non solo per alcuni”. “Ho voglia di fare mille cose, ma di fare ciò che nelle mie corde. Non c’è condizione fisica che possa limitare la volontà di una persona. Non voglio vergognarmi. A volte forse sono fredda e distaccata, io sono qui solo per cantare e vorrei che mi giudicaste per questo”. Toto Cutugno sbotta e prende le parti di Annalisa: “Il televoto comunque è una ca*ata”. Poi ironizza: “Dopo questa stasera non ci voterà nessuno”.



LE CRITICHE

Annalisa Minetti, cantante e atleta italiana, è una delle concorrenti di Ora o Mai più 2 che tornerà, con la quinta puntata, sabato 23 febbraio 2019. Dopo il successo della sua canzone Senza te o con te, portata al Festival di Sanremo 1998, torna in tv per rimettersi in gioco. Lo aveva già fatto con Tale e Quale Show, all’interno del quale aveva dimostrato di avere grande talento, guadagnandosi il consenso della giuria e del pubblico, lo rifà come il programma del sabato sera di Amadeus. In quest’ultimo caso, tuttavia, i giudici sono un po’ meno positivi nei suoi confronti. Nelle scorse puntate, infatti, sono state diverse le critiche mosse nei confronti della concorrente e, in particolare, della sua voce, che alcuni hanno definito un po’ troppo “strillata”.  Sabato 16 febbraio l’abbiamo vista esibirsi con Patty Pravo, prima, in Pensiero Stupendo, e con Toto Cutugno, poi, nella canzone, firmata da quest’ultimo, Emozioni. Il duetto con il coach ha convinto la giuria, solo Ornella Vanoni ha voluto fare un richiamo alla Minetti: “Ha cantato molto bene, quando si va troppo su devi stare attenta a far capire bene le parole“. Donatella Rettore, invece, le ha dato un “super 10”. Alla fine della puntata Annalisa Minetti si è guadagnato il quarto posto in classifica.



Annalisa Minetti: “La musica è al centro della mia vita”

Qualche giorno prima dell’ultima puntata Annalisa Minetti era stata intervistata dal portale My Dreams, che le aveva chiesto quali erano le sue emozioni e le sue sensazioni rispetto a questa nuova esperienza. La Minetti si diceva felicissima e rilassatissima, contenta di poter mettere, ancora una volta, la musica al centro della sua vita. Il suo coach è Toto Cutugno e, per lei, cantare con lui è un po’ come tornare a casa. Ritrovarlo è stato bellissimo, anche se ha confidato di aver pensato spesso a Red Canzian prima dell’inizio del programma, perché le sarebbe piaciuto potersi confrontare con un repertorio come quello dei Pooh. Dopo Ora o mai più Annalisa Minetti vorrebbe registrare il suo nuovo album e partire con il suo tour fatto di concerti in piazza. La sua partecipazione al programma di Amadeus è interamente dedicata al pubblico che l’ha sempre seguita e a chi non l’ha mai abbandonata. “Seguitemi e aspettatemi, perché appena Amadeus mi libera, corro da voi a cantarvi tutte le canzoni che avete ascoltato nelle serate di Ora o mai più”, conclude.



“La giuria? Un asilo nido!”

Qualche giorno prima di questa intervista, però, le parole di Annalisa Minetti nei confronti dei coach-giudici ci Ora o mai più non erano così tranquille. Nei primi giorni di febbraio, su Oggi, la Minetti aveva paragonato la giuria a un “asilo nido”, salvo poi sdrammatizzare con la frase “Però sono divertenti”. Non è la prima volta che Annalisa viene attaccata. Era successo anche sui social, subito dopo la nascita della sua seconda figlia. “Dicono le cose in modo sbagliato, ma alcune sono vere. Mi hanno scritto che faccio molte cose per non pensare alla mia condizione. In parte è vero, il mio è un modo per esorcizzare il dolore. Per il resto penso che questi insulti siano indice, più che di cattiveria, di ignoranza. Non conoscere il volto dei miei figli è l’unica cosa che mi fa soffrire”, ha confidato.