Un «grande equivoco», solo un «fraintendimento». Così Caterina Collovati bolla la bufera che ha travolto il marito Fulvio per una frase sul rapporto tra donne e calcio che ha poi portato alla reazione di Elena Santarelli. Per quelle parole a Quelli che il calcio tra l’altro è stato sospeso. «Sono qui per chiarire una vicenda che ha visto coinvolto mio marito, denigrato come mostro d’Italia. Sui social sono arrivati insulti anche a me e alle mie figlie, e questa è la cosa che mi addolora maggiormente», ha dichiarato la moglie dell’ex campione del mondo con la nazionale italiana. «Dove sta l’offesa grave? Esiste anche una libertà di pensiero, sancita dalla Costituzione». Poi prosegue la sua arringa difensiva definendolo «una delle persone più educate nei confronti del mondo femminile che io conosca. Non permetto a nessuno di infangare la sua immagine». Non sono mancate però parole destinate a far discutere. «Ci saranno le Carolina Morace, ma parliamo di pochi numeri». Come se il fatto che il calcio femminile sia marginale in Italia abbia a che fare con le competenze o meno delle donne sul calcio…
FULVIO COLLOVATI, LA LEZIONE DI ELENA SANTARELLI A ITALIASÌ
Il fatto che il calcio femminile non sia diffuso come quello maschile, non vuol dire che ci sono poche donne che si intendono di calcio e tattica. E questo dovrebbe saperlo Caterina Collovati, che di calcio si è occupata… Eppure a Italia Sì se la prende con le donne che si sono sentite offese dalle parole del marito Fulvio: «Queste signorine, anime candide che si sono offese e ribellate ad una frase detta in ambito goliardico, perché non usano lo stesso vigore per quelle trasmissioni in cui le donne sono tappezzeria dei programmi? Siamo nella bufera da otto giorni, da parte di gente che ci seguirà in tribunale e anche da parte di gente nota». Inoltre, ha spiegato che suo marito ha chiesto scusa al termine della trasmissione: «Ha detto che non voleva offendere la sensibilità di nessuno, pur restando fermo ad un concetto suo, ma nessuno lo ha riportato». Poi è nato uno scontro con Marco Coruzzi, in arte Platinette: «Non era goliardia, era in televisione. Crede che sia stato sospeso perché giravano a qualcuno? Dica che suo marito ha sbagliato». Ma Caterina Collovati non ne vuole sapere: «Sono poche le donne che se ne intendono. La differenza c’è. Vedere il mostro in quella frase quando abbiamo altre situazioni…». Più saggia e pragmatica Elena Santarelli, il cui pensiero rispecchia perfettamente il senso delle polemiche: «Rispetto la difesa nei confronti di suo marito, uomo che ama e che conosce meglio di noi. Ribadisco quello che le ho detto al trucco: ha sbagliato alcune parole. Se avesse detto “Preferisco che alcune persone che non si intendono di calcio non esprimano pareri sulla tattica”, sarebbe stato meglio». Già.