Nella puntata di questa sera si è ampiamente parlato dell’importanza del voto del pubblico e di come a seconda dei casa sia in grado di danneggiare o agevolare un determinato concorrente. In tal senso il toscano Paolo Vallesi avrebbe confidato a Jessica Morlacchi di poter contare su un folto seguito da casa. Da qui la sterile polemica di Red Canzian, coach della Morlacchi, che ha messo in discussione il regolamento del programma: “Noi non veniamo qui per metterci in luce, però insomma abbiamo anche un certo di percorso. A volte dispiace davvero tanto vedersi invalidare in certi modi dal pubblico”. Ad inizio puntata anche Toto Cutugno si era dichiarato contrario al televoto da casa.



Paolo Vallesi, vincitore della scorsa puntata

Paolo Vallesi, giunto al successo con la canzone La forza della vita, è uno dei concorrenti di Ora o mai più 2 più papabili per la vittoria, almeno secondo i pronostici. L’ultima puntata dello show condotto da Amadeus, andata in onda sabato 16 febbraio, lo ha visto trionfare sul podio, seguito da Silvia Salemi e Jessica Morlacchi, classificatesi rispettivamente al secondo e al terzo posto in classifica. Con grande orgoglio Paolo, che ha sempre visto la sua partecipazione a Ora o mai più 2 come una nuova opportunità, come un trampolino di lancio per la sua carriera, ha confermato le voci che lo vedono come uno dei migliori concorrenti dell’edizione e ha salutato i telespettatori cantando, insieme a Ornella Vanoni, “Senza fine”. E senza fine sembra essere proprio la sua carriera, rispetto alla quale Paolo si è detto pronto a ricominciare. Lo farà con un nuovo album e con un nuovo singolo, che uscirà il 3 marzo su tutte le piattaforme digitali, come ha rivelato in una recente intervista a Mydreams.it.



Paolo Vallesi e il successo che non bastava mai

Della vita privata di Paolo Vallesi si sa poco o niente. Il cantante è dal 1992 terzino sinistro della Nazionale Italiana Cantanti e, dal 1999, padre a tempo pieno del piccolo Francesco, avuto dalla moglie con cui si è sposato quando aveva appena 18 anni. Prima di approdare su Rai Uno come concorrente di Ora o mai più 2, Paolo ha riflettuto a lungo, come rivela in un’intervista rilasciata a Il Profumo della Dolce Vita. “Ci ho pensato bene se partecipare o meno. Pur vivendo in un piccolo centro, nessono mi fermava, dopo la partecipazione al programma Ora o Mai Più tutti mi fermano per chiedermi cosa sto facendo. E’ un modo per tornare al grande pubblico, con un programma che va in onda il sabato sera, mi ha fatto molto bene”, dice. Il successo è arrivato all’improvviso, per lui, e forse è stato un po’ troppo intenso da gestire. Si è allontanato dalle scene musicali perché il periodo tra il 1991 e il 1997 sono stati un vero inferno. Qualsiasi cosa dicesse veniva poi stravolta dai giornali, non riusciva ad avere i suoi spazi e il trasferimento dalla campagna a Firenze è stato notevole. “Più avevo successo, più ne volevo, non mi bastava mai…”, confida Paolo.



L’aneddoto della mucca Carolina

Ai microfoni di Il Profumo della Dolce Vita Paolo Vallesi racconta, con ironia e maturità, un aneddoto che definisce il più basso della sua carriera. “Partecipai a una manifestazione in Umbria dove c’erano vari artisti. In quel periodo gli agricoltori italiani facevano pressione sulla Comunità Europea per le quote latte, girava un animale simbolo, la mucca Carolina, questa mucca con questa fascia gialla intorno al collo, che veniva portata nei luoghi in cui si svolgevano gli spettacoli per sensibilizzare rispetto a questo problema. Allora in questo palasport c’erano tutti gli ospiti e c’era anche la mucca Carolina messa in un angolo. Capivi dall’inizio delle performance che andavano in scena prima quelli importanti e poi quelli meno importanti. Quindi iniziano ad esibirsi le persone…si esibiscono, poi vanno via. Si esibiscono, poi vanno via. Rimangono sempre meno persone. Eravamo io, la mucca Carolina e altri tre o quattro. Si esibiscono anche questi tre o quattro e a un certo punto siamo rimasti solo io e la mucca Carolina. E lì ho pensato che la mucca Carolina, essendo mucca, doveva essere l’ultima a salire sul palco. Quando il presentatore dice ‘E ora ecco a voi…’, io mi alzo e vado dietro il palco perché ero certo che toccasse a me. E invece ‘E ora ecco a voi…la mucca Carolina!’. Io sono rimasto, non di m***a, di più!”, ha raccontato. “Lo trovo veramente uno dei momenti più umilianti della mia carriera”, ha aggiunto Paolo, con l’autoironia che lo contraddistingue.