Francesco Scianna intervistato da Caterina Balivo, ha raccontato i suoi esordi durante Vieni da me. Lui è partito con Cristina Comencini, a 19 anni durante il primo anno di accademia. “Ho avuto una crisi a metà del primo anno, ma è stata una crisi positiva e il film della Comencini è arrivato ad una settimana dalla crisi. Spostandomi da Palermo a Roma mi sono posto delle domande…”. L’attore 36enne, ha confidato anche di non avere mai subito alcuna ingiustizia lavorativa durante la sua carriera. Questa sera sarà protagonista de “La Stagione della Caccia – C’era una volta Vigata”, in onda su Ra1, è stato trasmesso un pezzetto del film. L’attore ha parlato della sua ultima fatica per la televisione, un giallo nato dalla penna di Andrea Camilleri: “Da siciliano mette ansia. La sua penna è molto importante. Richiede una grande abilità emotiva. Io avrei voluto incontrarlo ma mi sono solo confrontato con il romanzo e sarei curioso adesso per capire quanto del suo mondo sono riuscito a restituire…”.
Francesco Scianna ospite a Vieni da me
“Andrea Camilleri è un giocherellone. La cosa interessante del mio personaggio è che, essendo un giallo, non bisogna fare capire fino alla fine. C’è una storia d’amore molto particolare, con Antonietta. Amore legato al possesso non al sentimento”, svela ancora Francesco Scianna intervistato durante Vieni da me. “Credo sia una questione genetica questa faccia antica. Due genitori che vengono dal Sud, Bagheria entrambi… ed è proprio come il film di Tornatore, Baaria”. “Realizzare il proprio sogno credo che sia una delle cose più belle che si possa avere nella vita… un film al cinema da protagonista!”, ha continuato il siciliano. L’attore ha parlato anche dei nonni, molto severi, specie quello militare: “Era bello riunirsi a tavola e sentire storie e aneddoti”. Un attore lo sogna l’Oscar? “Io non sono scaramantico, quando desidero una cosa la focalizzo e lavoro per raggiungerla. I premi dipendono da tanti fattori”. Prima di andare a dormire, rivolgeva la sua preghiera a Dio: “Fa che possa fare un film da protagonista al cinema, avevo 15/16 anni…”.