Beatrice Cossu è una delle allieve della terza edizione de Il Collegio 3, il docu-reality di successo trasmesso il martedì in prima serata su Rai2. La ragazza si è già fatta notare da subito sin dalle prime puntate visto che ha rischiato l’espulsione per via dell’utilizzo dello smartphone da cui è inseparabile. La 16enne, infatti, non ha resistito e subito dopo essere entrata nella classe de Il Collegio 2019 ha infranto una delle regole della scuola relative all’utilizzo dello smartphone. Beatrice, infatti, ha rubato il telefono rischiando così l’espulsione dalla scuola. Per fortuna alla ragazza è stata offerta una seconda possibilità che l’hanno vista costretta a fare i nomi dei suoi collaboratori. Inizialmente Beatrice non voleva fare i nomi dei suoi complici, ma di fronte all’invito del Preside e alla possibile uscita dal programma ha deciso di uscire alla scoperto. Non solo Beatrice è riuscita poi a recuperare la fiducia dei prof ricevendo ottimi voti in tutte le materie e diventando una della migliori della classe.
Chi è Beatrice Cossu
Beatrice Cossu ha 16 anni e viene dalla provincia di Milano. Ha una mania per i capelli: non esce mai di casa senza averli sistemati nel modo giusto. E’ una ragazza decisa e dal carattere spigliato. Non ama farsi mettere i piedi in testa da nessuno e tantomeno dai suoi genitori. E’ molto legata al padre che di lei dice: “È una furbacchiona, mi raggira sempre e riesce sempre a ottenere quello che vuole”, mentre la mamma ha raccontato del rapporto maniacale della figlia per i social dove è molto seguita. “La chiamano ragazza selfie, a causa delle sue foto ormai tutti conoscono il mio bagno e non sono pochi” ha detto la madre. Sui social, infatti, la giovanissima è seguita da centinaia di follower destinati sicuramente ad aumentare dopo la partecipazione al docu-reality.
Beatrice Cossu e la mania per il telefono
Una delle manie di Beatrice Cossù è quella del cellulare. Non esce mai di casa senza il suo “migliore amico” che utilizza per scattarsi foto e selfie tutte le volte che desidera. Un rapporto maniacale col cellulare che durante l’esperienza de Il Collegio ha messo in rischio la sua permanenza all’interno della scuola. Ecco cosa ha detto Beatrice durante il provino di presentazione parlando di immaginazione al potere: “Ci si immagina di essere il potere e quindi si vuole andare a governare qualcosa”. Non solo, la ragazza ha definito l’utopia “la morte, il suicidio assistito. Non solo, ha sottolineato di essere pronta a scendere in piazza contro una precisa tipologia di professori: “che si sentono troppo importanti e che devono scendere dal piedistallo”. Infine sul concetto di mondo migliore, Beatrice ha le idee molto chiare: “non far più lavorare i bambini nelle fabbriche per fare le scarpe”.