Laura Efrikian a “Vieni da me” per raccontare le sue origini, a partire dal rapporto col padre Angelo, compositore e direttore d’orchestra. «Mio papà era severo, ma mi sgridava solo quando lo meritavo. Poi ho capito che le punizioni era un bene. Le ho prese anche». L’ex annunciatrice televisiva ha spiegato quanto sia importante per lei la severità. E a tal proposito ha ricordato un aneddoto: «Avevo una passione per le uova, quindi le rubavo e le conservavo in un cassetto. Mio padre mi disse: “Non si ruba, neppure le uova”. Questo insegnamento andrebbe bene anche ora». Nello studio di Caterina Balivo ha avuto la possibilità di risentire la voce del padre e quindi ha commentato: «La prima cosa che si dimentica è la voce, quindi mi fa piacere averla risentita». Ma Laura Efrikian ha parlato anche della sua carriera in tv e come attrice, che l’ha portata a Roma. «Una volta alla settimana telefonavo a casa. Mia madre non capiva che i gettoni mi costavano una colazione. Era così allora… Ora è diverso».
LAURA EFRIKIAN, EX MOGLIE DI GIANNI MORANDI A VIENI DA ME
Laura Efrikian affronta la “cassettiera” di “Vieni da me”, un’occasione per raccontarsi attraverso gli oggetti della propria vita. E parlando dei gettoni ha parlato anche del rapporto genitori-figli. «I figli devono desiderare di essere chiamati, devono aspettare e sentire che è una cosa rara e bella». A proposito di famiglia, non poteva non parlare di Gianni Morandi, suo ex marito, da cui ha avuto tre figli (Serena, vissuta poche ore, Marianna e Marco). «Non sapevo chi fosse. E poi ero prevenuta nei confronti dei cantanti che facevano gli attori. Bobby Solo ad esempio non era bravo». Con Gianni Morandi non è stato colpo di fulmine: «Era molto bello, aveva una faccia molto interessante. Ma eravamo diversi…». Alla fine recita con lui e c’è la scena del bacio: «Ma era finto, adesso si vedono dei gran baci, si mangiano… Ma comunque quel bacio ci ha portato fortuna». I due si sposarono in gran segreto perché la casa discografica non voleva che il cantante si sposasse. Nascono appunti i figli, con Marianna che diventa moglie di Biagio Antonacci. «Siamo molto amici, abbiamo trascorso le feste di Natale insieme», dice a proposito dell’artista. Dopo 15 anni insieme arriva la separazione: «Può capitare, ma si rimane amici e ci si vuol bene. È stato un grande dolore, ma era inevitabile». Infine sull’amore nella sua vita: «Vorrei fare un appello a tutte le donne, visto che si avvicina l’8 marzo. È importante che lo tengano sempre giovane. Ci si può anche innamorare a 70, 80 e 90 anni. Fidanzata? Ma no, ho il cuore aperto. Ho tanti ammiratori… Bisogna avere il cuore libero, bisogna essere aperti».