Chattare con una bella donna su un sito di incontri online non è come immaginato. Matteo Viviani e Le Iene hanno fatto chiarezza sul mondo dei siti di dating grazie a Bruce (nome di fantasia, ndr), un operatore che ha lavorato per una società che gestisce le corrispondenze online. Attraverso un programma della società, che non dice da quale sito di incontri viene il messaggio, risponde agli utenti in chat: 1.30-1.50 euro a messaggio per chi scrive alle varie donne, ma in realtà gli operatori mettono in un raccoglitore di tutto ciò che viene raccontato agli utenti. In questo modo, a seconda dei dati dell’utente, la stessa “donna” vive a Milano, Varese, Bolzano, Ferrara: «Io con lui faccio un messaggio, quando lui risponderà non è detto che ritornerà a me la sua risposta», spiega Bruce. I messaggi vengono girati a una centrale di smistamento, con la risposta assegnata a un operatore diverso dal primo senza che l’utente se ne accorga. Ma non solo: il sito è strutturato per registrare le informazioni che l’utente rende noti, con i dati archiviati in una categoria per formare un identikit accuratissimo.



Questo business è una miniera d’oro, basti pensare che solo Bruce ha inviato 3123 messaggi in un mese, tre ore al giorno. E lui è uno di 300-400 operatori della società, senza dimenticare che di questo tipo di società ce ne sono tante: facendo un rapido conteggio, è possibile stimare 900 mila messaggi in un mese per società, 1 milione e 170 mila euro. «Mi sento una me*da, diventa una cosa che non puoi sopportare: il cervello si annebbia e entri in un tunnel, sembra irreale ma è tutto vero», spiega Bruce. Matteo Viviani ha poi incontrato uno degli utenti delle chat in questione, arrivato a spendere «1200 o 1300 euro per chattare con tre, quattro, cinque, sei, sette, otto ragazze». Marco (nome di fantasia, ndr), spiega: «Non ho altri interessi, vizi o cosi. Sono lì scrivo e sparo cazzate. Ti ringrazio che mi hai fatto aprire gli occhi. Non mi sono innamorato, ci sono andato un po’ sotto». Infine, l’appello di Bruce: «Non buttate soldi così al vento, dietro Anna, Monica o Valentina, ci sono io o ci sarà un altro che ha una maschera come me. Non buttate questi soldi, sfruttateli per qualcosa di migliore per la vostra vita». Clicca qui per vedere il video. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



IL LATO OSCURO DEI SITI DI INCONTRI ONLINE

Cosa si cela dietro i siti di incontri online? Questo il tema del nuovo servizio di Matteo Viviani per Le Iene, con l’inviato che si è focalizzato sul crescente business in rete che può vantare un giro d’affari in Europa che si aggira attorno ai 26 miliardi di euro. Un trend molto in voga in Italia, basti pensare che sono disponibili circa 500 tra applicazioni per smartphone e portali specializzati, e la iena ha deciso di indagare sui suoi lati oscuri: Matteo Viviani infatti ha incontrato un operatore che riceve le richieste e chatta con gli utenti, un aspetto del quale molti fruitori di questi siti potrebbero non essere a conoscenza. Una nuova inchiesta del programma in onda su Italia 1 che mira ad accendere i riflettori su uno dei settori meno noti di internet ma sempre più cliccati.



SITI DI INCONTRI ONLINE, LE STATISTICHE

E’ di 14,8 miliardi di euro il volume d’affari generato in Italia dai siti di incontri online secondo una recente analisi di Anima Select basata su dati Istat, Cebr, Ibis e Pew Research: un dato che invita a fare riflette, in particolare su tutto ciò che non è chiaro nel processo di funzionamento di queste applicazioni. Una cifra esorbitante che “lancia” l’Italia al primo posto in Europa come Paese più spendaccione per il dating: nei 14,8 milioni di euro citati si tiene conto anche delle varie voci correlate che generano l’indotto complessivo. La ripartizione è la seguente, come sottolinea Qui Finanza: 4,5 miliardi di euro per l’intrattenimento (dagli happyhour ai ristoranti, includendo cinema, teatro e così via), 4,2 miliardi di euro per i viaggi (in crescita il fenomeno delle vacanze di gruppo per conoscere nuovi potenziali partner), 2,4 miliardi per l’abbigliamento e gli accessori (gli italiani amano essere trendy ad ogni nuovo incontro), 1,8 miliardi per l’estetica in generale, includendo wellness, fitness, cosmetici, coiffeur e trattamenti estetici, 0,5 miliardi di euro per regali, 0,3 miliardi di euro per contraccettivi.

“ITALIA IL PAESE PIU’ DINAMICO”

Cifre impressionanti per l’Italia, anche se Qui Finanza evidenzia che il dating online è in decrescita. Ecco l’analisi di Giuseppe Gambardella, ceo di Anima Select: «Certo si tratta di cifre che variano da analisi ad analisi e mancano ancora dei numeri precisi, ma la tendenza è quella di un ritorno ai servizi offline, con l’Italia che in questo settore risulta essere il Paese più dinamico. Se in passato vi è stata una crescita dell’online a discapito dell’offline, ciò è dovuto solo al fatto che in questo settore per anni hanno operato persone con poca etica che hanno dato al business un’impronta fortemente incentrata sulla vendita, senza pensare a dare un buon servizio al cliente». Questi solo alcuni spunti sul mondo dei siti di incontri online, con Le Iene che proporranno un punto di vista totalmente nuovo su uno dei settori meno tangibili del web.