Chi può dimenticare un cult come Cantando sotto la pioggia ma, soprattutto, chi può dimenticare che qualche giorno fa, il 21 febbraio scorso, il suo re Stanley Donen si è spento lasciando il cinema nello sconforto. Il mondo dei red carpet e dei lustrini lo ha ricordato a tempo debito ma sembra che per lui, pezzo storico del cinema, non ci sia stato spazio per lui sul palco degli Oscar 2019, la stessa cerimonia che lo ha visto trionfatore nel 1998 proprio con un riconoscimento importante alla sua carriera. Per fortuna che questo premio speciale è arrivato quando Stanely Donen era ancora in vita visto che proprio alla cerimonia degli Oscar di domenica sera sembra proprio che il mondo del cinema si sia dimenticato di lui tagliandolo fuori dal famoso e triste video In Memoriam, che ha il compito di rendere omaggio proprio alle personalità del mondo del cinema scomparse durante l’anno.
SCOPPIA LA POLEMICA SU IN MEMORIAM…
Stanley Donen, il leggendario regista di grandi classici del cinema, la cui morte all’età di 94 anni è stata annunciata il 21 febbraio scorso, è stata la più importante omissione del video insieme ad altri personaggi di spicco come il produttore di Star Wars e American Graffiti Gary Kurtz , l’attrice Carol Channing o il regista sperimentale Jonas Mekas ma sicuramente l’accademia si è salvata in calcio d’angolo visto che ha ovviato alle assenze nel video con una galleria fotografica di ben 211 foto in cui compariva anche il regista. Questo basterà a placare le polemiche nate in queste ore? Ecco il video rilasciato proprio durante gli Oscar 2019 di un paio di giorni fa, l’assenza di Donen è solo dovuta al tempo o ad un pre-confezionamento del video a cui non si poteva porre rimedio?