Non c’è pace per Anna Marchesini. E così, l’ex marito Paki Valente proprio in queste ore, ha confidato il suo dramma tramite una lettera condivisa da Dagospia. A quanto pare l’uomo è al centro di una battaglia legale che lo vede protagonista con la figlia Virginia, la 25enne nata proprio dall’unione con la celebre attrice. Il tribunale tutelare di Roma infatti, ha stabilito che la figlia avesse un Amministratore di Sostegno Permanente che potesse occuparsi di proteggere la sua eredità. Valente ha richiesto la figura al solo scopo di proteggere l’eredità della figlia da terzi, parenti inclusi. Solamente ora, ha scoperto grazie al suo avvocato del foro di Roma Avv. Maria Cristiana Gambarota, che ci sarebbe in atto un procedimento a Perugia per adottare la figlia Virginia. “La legge ha il dovere di ascoltare i genitori, eppure sembra ci siano state alcune udienze senza di me, suo padre”, ha confidato Paki Valente nello sfogo affidato al portale diretto da Roberto D’Agostino.
Paki Valente, ex marito di Anna Marchesini: “Vogliono adottare mia figlia!”
Paki Valente inoltre, è rimasto sorpreso del fatto che, pur essendo un uomo pubblico e agevolmente reperibile, nessuno lo abbia rintracciato. Ulteriormente, la faccenda lo ha fatto rimanere frastornato “sul come sia facile in una società di diritto come la nostra, spostare e o trasformare un provvedimento già in essere del Tribunale Tutelare di Roma ad un altro procedimento al Tribunale di Perugia senza che l’unico genitore rimasto in vita di Virginia; ne sapesse nulla”. Poi l’ex marito di Anna Marchesi conclude: “Se non fosse stato per il mio avvocato, io non avrei saputo nulla e non potrei oppormi; e mi sarei ritrovato la mia unica figlia adottata da parenti di terzo grado. Le domande che mi pongo sono: ma se mia figlia non avesse ereditato un ingente patrimonio; costoro si sarebbero dati da fare allo stesso modo? E l’amministratore di sostegno permanente dello stato che ha il dovere di proteggere mia figlia: dove era?”.