Isa Barzizza, una delle maggiori interpreti del teatro di rivista ma anche del piccolo e grande schermo nostrano, sarà tra le protagoniste de Le Ragazze, nel nuovo appuntamento odierno con la trasmissione di Raitre condotta da Gloria Guida. Nata a Sanremo nel 1929, figlia del direttore d’orchestra Pippo Barzizza e di Tatina Salesi, subito dopo i suoi studi liceali e pur contro la volontà del genitore, iniziò a compiere i suoi primi passi nel mondo del teatro, lanciata da Erminio Macario. Il grande attore riuscì a convincere il padre a far recitare la giovane Isa, ottenendo il suo consenso solo a patto che venisse accompagnata sempre da una governante fino alla maggiore età. Il suo secondo padrino artistico fu Totò, dal quale l’attrice apprese realmente tutti i segreti del mestiere che poi la resero così celebre, esordendo nel ’47 nel film I due orfanelli. “Lavorare con lui era una cosa piacevole. Nonostante la sua notorietà, genialità e grandezza, non faceva mai pesare nulla a sui compagni più giovani. Era una persona squisita e riservata. Da lui si imparava molto, non perchè insegnasse, ma perchè era talmente bravo che se qualcuno aveva un po’ di talento, non poteva non apprendere”, ha commentato Luisita “Isa” Barzizza in una intervista di qualche anno fa per SanremoNews.
Con il “Principe della risata” l’interprete prese parte ad altre 10 pellicole realizzate con i principali nomi della regia italiana e non solo, da Steno a Ettore Scola e Pupi Avati. Di lei fu sempre apprezzata non solo la grande professionalità che l’hanno sempre caratterizzata ma anche la bellezza e il suo grande senso dell’umorismo che andò a coincidere in un periodo storico nel quale l’Italia cercata un’arma di riscatto trovandola proprio nel cinema “leggero”.
ISA BARZIZZA CHI E’: DA TOTÒ A CHECCO ZALONE
Isa Barzizza, nonostante i suoi 89 anni continua a rappresentare un esempio di fascino ed eleganza. L’attrice è anche l’ultima musa di Totò, al secondo Antonio De Curtis, con il quale la Barzizza recitò in ben undici pellicole. Nella vita dell’attrice però non vi fu solo la risata e la leggerezza ma anche una grande tragedia, la morte del marito 36enne a causa di un drammatico incidente stradale e dal quale ebbe una bambina, rimasta orfana del padre all’età di due anni. Quella bimba Isa decise di crescerla da sola a tempo pieno, senza alcun rimpianto: “Crescere mia figlia è stata una gioia. Anche se…”, ha raccontato in una intervista a Il Giornale di quale anno fa. “Fare l’attrice è sempre stato il mio più grande desiderio”, ammette. Il suo esordio avvenne quando aveva appena otto anni.
La sua più grande emozione sul palco la visse nella compagnia di De Filippo, artefice anche del primo grande complimento quando le disse: “Isa, sei proprio brava. Domani ti porto a Bologna. Fu di parola. Invitò me e mia madre in un lussuoso ristorante. Mi sentivo inebriata di gioia. Lì mi convinsi che avrei continuato a recitare”. Tornando a Totò, Isa ha rivelato di non essersi mai comportato da cascamorto con lei, nonostante le voci sul suo conto: “era con le donne di un’educazione e di una correttezza esemplari”. Oggi, a farla ridere, ammette, l’unico è Checco Zalone.