Robbo apre le acque nella quinta puntata de La Compagnia del Cigno. La confessione di Matteo sulla morte della madre e le sue visioni spinge infatti il personaggio di Ario Nikolaus Sgroi ad ammettere a sua volta di avere dei problemi. Come il resto dei ragazzi del gruppo, ovviamente. E’ il primo a parlare e confessa senza alcuna timidezza di avere un forte timore che possano dividerlo dalla sorellina. La situazione in casa infatti non migliora ed il fatto che i due fratelli siano costretti a vivere come separati in casa, non fa che aumentare il suo sospetto. Con i suoi occhi da ragazzino, si chiede se Chiara verrà affidata al padre. In quel caso, lo ha già dimostrato in precedenza, sceglierebbe volontariamente di seguire la madre per non lasciarla da sola. Anche Chiara ha lo stesso dubbio, come rivelerà quella notte al fratello. Prende ancora una volta le difese del padre ed accusa il fratello di non guardare le cose con lucidità. Allontanare il padre poi, ai suoi occhi significa solo una cosa: non voler più avere a che fare nemmeno con lei. Per questo decide di chiudere la porta al loro posto speciale.
Robbo e il rapporto con il padre
Nella puntata della settimana scorsa de La Compagnia del Cigno, Robbo deve affrontare una nuova frattura. Questa volta è la sorella a spingerlo a compiere quel passo in avanti verso il padre. Tanto che decide di visitare il suo nuovo appartamento e la camera che potrà usare quando dormirà da lui. Decide invece di fare finta di nulla quando nota nel bagno la presenza di due diversi tipi di spazzolini, particolare che gli lascia intuire come nella vita del padre potrebbe esserci già un’altra donna. Sceglie di non esternare i suoi sospetti: dopo tutto in vetta a tutto ci sono i ragazzi e soprattutto il concerto in strada che hanno tutti organizzato per aiutare Matteo ad acquistare un nuovo violino. Solo una volta finiti i doveri da amico parla apertamente di quanto ha visto. Il padre confessa tutto: c’è una nuova compagna al suo fianco, da meno di un mese. La reazione di Robbo è di grande preoccupazione, anche se è abile a nascondere le sue vere emozioni. Dopo tutto Chiara sembra felice della notizia, anche perché ai suoi occhi i genitori hanno solo pareggiato i conti. La situazione si ribalta ancora una volta quando la ragazzina scopre che in realtà il padre ha mentito. Frequenta infatti la compagna da diversi mesi, fin dalla precedente estate. Per Robbo si tratta di un goal netto: la sorella ritorna al suo fianco ed entrambi comprendono che possono fidarsi solo l’uno dell’altra.
Robbo e la sorella Chiara
Ario Nikolaus Sgroi si mantiene fedele alla sua personale interpretazione di Robbo, il ragazzo dagli occhi perennemente sgranati che conosciamo grazie a La Compagnia del Cigno. Anche se il suo personaggio potrebbe essere visto come di contorno, data la sua poca presenza nella traccia narrativa, in realtà il giovane attore è tenuto a rispondere delle aspettative più difficili. Ovvero riuscire a trasmettere emozioni e sentimenti di Robbo con un singolo sguardo. Il fatto che la sua espressione sia spesso invariata, non implica che il musicista non riesca a trasmettere molto del suo vissuto interiore. E così sono i silenzi che parlano al posto di Sgroi, che riesce ad avere un impatto netto nella trama nonostante le brevi interazioni. Nella quinta puntata della fiction inoltre, assistiamo ad una piccola involuzione di Robbo, che da ragazzo maturo ritorna un po’ bambino. Le illusioni ed i sogni spesso si intrecciano nella mente del protagonista, soprattutto quando in ballo c’è l’unità della sua famiglia. Questa volta lo vediamo fare un salto all’indietro: Robbo alla fine è più immaturo di Chiara, che dopo aver vissuto la sua stessa illusione, comprende in tempo record di essersi sbagliata. Se non fosse stato per la sorella, forse anche il maggiore dei due ragazzi non si sarebbe mai reso conto della verità sulle menzogne del padre. Nell’ultima puntata de La compagnia del cigno, Robbo dovrà esibirsi come solista al pianoforte al posto di Domenico…