Nek sale sul palco del Festival di Sanremo 2019 per dedicare al suo pubblico una vera e propria canzone d’amore. Il cantante realizza infatti un’esibizione piena di ritmo e d energia, senza dimenticare il tema centrale che da sempre contraddistingue i suoi testi. Nelle sue parole spicca infatti prepotentemente la frase “sono pronto a essere all’altezza dell’amore come non ho fatto mai”, il messaggio di un uomo finalmente pronto a dedicarsi con tutto se stesso a una nuova e totalizzante passione. Ma nel suo concedersi Nek è pieno di grinta, urla il suo amore e non lascia nulla di intentato, oltre a realizzare una delle esibizioni più interessanti ascoltate fino a questo punto. Per il momento è ancora troppo presto per scoprire se il suo brano convincerà la giuria in sala e il pubblico a casa: ciò che è certo è che il suo successo sarà tra i più ascoltati in radio nei prossimi mesi. (Agg. di Fabiola Iuliano)



LA POLEMICA NEL SUO PRIMO FESTIVAL

Nek aveva “osato” cantare una canzone contro l’aborto a inizio carriera, In te, a Sanremo giovani, e fu massacrato dalle critiche. Critiche che si è poi sempre portato dietro nonostante il successo mondiale di brani come Laura non c’è: troppo bravo ragazzo, troppo da oratorio, troppo questo e troppo quello. Nek non ha mai trovato un posto di gradimento nella critica musicale, ma questo non gli impedisce di essere uno dei cantanti più amati in Italia e non solo. Adesso torna a Sanremo 2019 per la quarta volta e qualcosa ci dice che non mancheranno critiche anche questa volta. Nonostante tutto un secondo posto ottenuto nel 2015 con Fatti avanti amore. Oggi Nek è uomo maturo e sa bene chi è e non si vergogna più di presentarsi come un cristiano praticante: “Ho avuto una figlia. Sono credente e nell’ambito della fede ho sperimentato quell’amore totale. “Non c’è amore più grande che dare la vita” dice il Vangelo. Credo che chiunque sia genitore mi capisca. E dopo quell’esperienza l’ho ritrovato negli occhi di altri. Ad esempio quando la scorsa estate sono stato con Nuovi Orizzonti in Brasile, in un campo missione nelle favelas: è un progetto per il recupero di bambini di strada vittime di violenze. Quelli che anni fa sono stati aiutati, oggi sono diventati quelli che accolgono i nuovi arrivi. Ecco cosa può produrre l’amore”, ha detto al Corriere della Sera.



NEK, DAI POLICE ALLA CARRIERA SOLISTA

Vero nome Filippo Neviani, Nek ha venduto oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Dal suo grande successo Laura non c’è venne tratto un film omonimo di cui scrisse la colonna sonora. E’ nato il 6 gennaio 1972, è sposato dal 2006 con Patrizia Vacondio da cui hanno avuto una figlia, Beatrice e ne ha una dal precedente matrimonio della moglie. Ha esordito nel 1986 con un gruppo country che cantava in inglese, poi è entrato in una cover band Dei Police, il suo gruppo preferito e dal 1991 ha iniziato la carriera solista. Lo scorso anno ha dato vita a un sodalizio con Max Pezzali e Francesco Renga con la pubblicazione dell’album “Max Nek Renga – Il Disco”, che racchiude i loro più grandi successi, reinterpretati a tre voci. A Sanremo 2018 i tre cantanti sono saliti sul palco dell’Ariston come ospiti per cantare “Strada facendo” insieme a Claudio Baglioni.



MI FARÒ TROVARE PRONTO, IL TITOLO DELLA CANZONE DI NEK A SANREMO 2019

Il brano Mi farò trovare pronto, scritta insieme a Paolo Antonacci (figlio di Biagio) è ispirato alla poesia di Borges. “Questa canzone è la conseguenza nei suoni e nei temi di “Fatti avanti amore”. Da allora credo di aver trovato un giusto bilanciamento sonoro fra rock ed elettronica che adesso mi identifica. Spero che la gente dica “è un pezzo alla Nek”, vorrebbe dire che 26 anni di percorso sono serviti. E anche a livello concettuale c’è un legame: quella era la consapevolezza dell’amore, qui il fatto che è l’energia più forte che un essere umano può provare, è una rivoluzione interiore”, ha detto al Corriere della Sera. Aggiungendo: “Questo è Borges. Me ne stava parlando Paolo Antonacci, figlio di Biagio, e da lì assieme abbiamo scritto “Mi farò trovare pronto”», il brano che porta a Sanremo e che anticipa un album in arrivo a primavera e un ritorno dal vivo all’Arena per settembre”.