Dopo una breve esibizione di Favino e Virginia Raffaele, è arrivato il momento di Paola Turci. La cantante romana porta al Festival di Sanremo il brano L’Ultimo Ostacolo. Favino la esalta in fase di presentazione: “La prossima concorrente in gara ha un rapporto fedele e diretto con il pubblico. Sono felicissimo di chiamare sul palco Paola Turci. Via al televoto dunque, con il Codice 10, Paola Turci e il suo brano L’Ultimo Ostacolo”. La canzone fa il pieno di applausi, emoziona e fa riflettere. Piacevole il ritornello, forse il più gradevole ascoltato fino ad ora. Testo profondo. L’Ultimo ostacolo parla appunto delle difficoltà da superare, le ultime, quelle più difficili. Ma si parla anche di bellezza e della straordinarietà di avere qualcuno di importante al proprio fianco nel viaggio della vita.



LA DODICESIMA VOLTA A SANREMO

Dodicesima volta per la cantautrice romana Paola Turci a Sanremo 2019 con la canzone “L’ultimo ostacolo”, a soli due anni dall’ultima partecipazione. Personaggio grintoso, legato alla grande scuola dei cantautori italiani, esordisce riprendendo un brano del maestro di quel genere, Francesco De Gregori, Saigon, per poi andare direttamente sul palco di Sanremo nel 1986. Una carriera in grande spolvero che rischia di interrompersi per sempre quando nel 1993 sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria è vittima di un grave incidente stradale da cui esce viva ama con il volto sfigurato. Mentre guidava dalla Sicilia in direzione Campania, dove doveva recarsi per un concerto, si è distratta per guardare il cellulare e provare a collegarlo all’alimentazione. La sua auto, su cui viaggiava anche il tour manager, è sbandata all’altezza di Torano, in provincia di Cosenza. Dopo l’impatto con il guard rail, l’auto ha cappottato e la cantante ha rimediato una brutta ferita alla faccia e a un occhio. Ci vorranno 13 operazioni chirurgiche per ridarle il suo viso, anche se i segni rimarranno, ma lei non si è mai fatta problema di questo. Lo dice bene nel brano portato a Sanremo nel 2017, Fatti bella per te: accettarsi, piacersi, prendersi cura di se stessi. Oggi a 52 anni, sorride di chi le chiede se sia lesbica: “Tengo lontane le etichette ancora oggi se mi dici mi piace una donna allora sei lesbica, sorrido quando qualcuno si chiede se lo sia, quelli sono dettagli”. Nel corso della sua carriera anche un libro, Con te accanto, uscito nel 2009, la storia di due donne che si conoscono sul letto di un ospedale. Nel 2015 invece pubblica la sua biografia, Mi amerò lo stesso.



LA LOTTA CONTRO LE FERITE

Per due anni – ha dichiarato Paola Turci a Domenica Live – mi sono usciti vetri dalla faccia, mi autodefinivo ‘la vetraia’. Ho avuto tredici operazioni, 12 solo nell’occhio e una sulla guancia, oltre 100 punti. E parliamo solo di un pezzetto di viso”, racconta a proposito dei danni dell’incidente. Nel testo di una sua famosa canzone, Fiori di giardino, invece il racconto di quanto a 13 anni subì molestie sessuali: “Sono dell’idea – ha dichiarato l’artista – che chi canta, chi scrive, scrive di se stesso e quindi racconta quello che ha vissuto”. Pochi sanno che la Turci ha perso una grandissima occasione nella sua carriera: rifiutò infatti il brano Almeno tu nell’universo che poi Mia Martini presentò a Sanremo diventando un successo assoluto: “Il mio unico rimpianto” dice.



L’ULTIMO OSTACOLO, IL TITOLO DELLA CANZONE DI PAOLA TURCI A SANREMO 2019

L’ultimo ostacolo, scritto dalla stessa Paola Turci insieme a Luca Chiaravalli, Stefano Marletta  e Edwyn Roberts, è il brano che verrà presentato a Sanremo 2019 e sarà pubblicato in vinile 45 giri a tiratura limitata con copie numerate, segno della sua anima profondamente vintage. “È scritto, tra gli altri, dal mio produttore Luca Chiaravalli, e già al primo ascolto mi ha catturato per la sua mitica innovativa. Ma il testo l’ho stravolto, perché ho voluto metterci de mio, ispirandomi al mio papà, che non c’è più. Per me da bambina era un supereroe che mi prendeva la mano e mi faceva guardare il mondo“, ha detto sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni. Ha anche spiegato il messaggio della canzone: “Ci sono tanti ostacoli nella vita, non hanno mai fine e dobbiamo darlo per scontato, ma ho scelto di non vivere pensando a quello. Preferisco ricordare che non sono sola“.