Tolti i veli sulla scenografia di Sanremo 2019. Finalmente il Festival è cominciato e il colpo d’occhio in apertura è imponente. Palco gigantesco, l’Ariston si mostra con un look rinnovato. Partenza sprint con ‘Via’ di Claudio Baglioni che annuncia l’inizio ufficiale della kermesse: “Diamo finalmente il via al Festival della Canzone Italiana”. Claudio Bisio, al fianco del direttore artistico Baglioni, ricorda brevemente le regole del Festival: “Ci sono ventiquattro artisti senza eliminazioni e sabato conosceremo il vincitore. Ricordiamo che il televoto da casa inciderà per il 40% sull’esito finale del Festival”.



COLPO D’OCCHIO

Festival di Sanremo 2019

, mancano solamente poche ore al via ufficiale della kermesse dedicata alla canzone italiana e che sarà condotta dal direttore artistico Claudio Baglioni, affiancato sul palcoscenico del Teatro Ariston da Claudio Bisio e Virginia Raffaele. E in attesa di scoprire di più sulla serata inaugurale, nel corso della conferenza stampa andata in scena ieri si è parlato anche della scenografia che è stata progettata per questa edizione del Festival e che si avvarrà della regia di Duccio Forzano. Per quella che sarà, a detta dello stesso Baglioni, una edizione molto improntata al popolar-nazionale, sono stati svelati alcuni particolari degli allestimenti e dell’illuminotecnica pensati: “Ci sarà una macchina di illuminotecnica che a Sanremo non si è mai vista e il palco sarà come una grande onda che si muoverà in tutte le direzioni” ha spiegato il direttore artistico parlando della scenografia pensata da Francesca Montinaro e aggiungendo che sarà presente sulla scena anche una sorta di “trampolino che svetta sulle nuvole”, ossia una metafora del sogno che ogni artista ha di poter competere a Sanremo.



LE SCENOGRAFIE E LA REGIA DI FORZANO

Non solo il trampolino ma anche una nuova posizione per il golfo mistico che è stato ricavato nella parte posteriore della scena per l’edizione 2019 del Festival di Sanremo che questa sera apre ufficialmente i battenti. Nella conferenza stampa di Baglioni è emerso come vi sarà una vera e propria parete di nuvole con dei tubi “scenoluminosi” motorizzati in luogo invece dei classici ledwall visti negli scorsi anni all’Ariston. Inoltre, pare che la regia, sotto la sapiente guida di Duccio Forzano, si avvarrò di un software che gestirà luci e movimenti in tempo reale in base alle note musicali e al brano. E a tal proposito, lo stesso Forzano in conferenza stampa (che si può rivedere a questo link) ha detto la sua sull’imponente e rivoluzionario (almeno per la kermesse festivaliera) apparato scenografico approntato per il Sanremo numero 69 e che costituisce la più grande dotazione nella storia del Festival: “Quest’anno abbiamo dodici telecamere anziché nove o dieci, alcune delle quali sono speciali e necessitano di operatori particolari, mentre per quanto riguarda il software dell’illuminotecnica sarà innovativo e si usa nei grandi circuiti nazionali come l’EuroSong” ha spiegato il regista, annunciando anche nel corso delle serate delle “piacevoli sorprese” per quanto concerne l’estetica.