Dopo un simpatico duetto tra Claudio Baglioni e Claudio Bisio, la gara riprende. E’ il momento de Il Volo, che sale sul palco con ‘Musica che resta’. Secondo i fan potrebbero essere proprio i tre tenori ad aggiudicarsi la sessantanovesima edizione della kermesse. D’altra parte il palco sanremese ha regalato grandi soddisfazioni al gruppo, che solo lo scorso anno si è esibito come ospite d’onore all’evento. Quest’anno il trio vuole arricchire la propria bacheca con nuovi riconoscimenti e chissà magari con la vittoria del sessantanovesimo Festival. Il brano richiama molto le precedenti opere de Il Volo per musicalità e stile. Sempre molto forte, ma poco innovativo. Tutti comunque li omaggiano con un applauso. Baglioni infine ringrazia l’orchestra: “Voglio fare un ringraziamento a chi ci fa sentire della musica meravigliosa. La nostra orchestra”.
Il ritorno dopo ‘Grande Amore’
Il trio di tenori de Il Volo è tornato a Sanremo dopo la vittoria con “Grande amore“. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, sono saliti nuovamente sul palcoscenico del Teatro Ariston, con una canzone che ha già conquistato la platea. “Musica che resta“ è il titolo del loro brano, già inserito dentro la zona blu della classifica provvisoria della giuria demoscopica. Come tutte le loro canzoni, anche questa parla d’amore. Questa volta però, il brano ha fatto uno step in avanti, descrivendo in dettaglio, cosa vorrebbe fare un uomo nei confronti della propria donna: abbracciarla e proteggerla. Per il gruppo di tenori, la propria donna deve essere trattata come un fiore da custodire, un piccolo cristallo. In un’epoca dove i femminicidi e gli abusi sono all’ordine del giorno, il messaggio poetico arriva, commuove e distende. Michele Canova ha composto la musica del brano scritto da Gianna Nannini, che ha regalato il suo prezioso graffio rock, di cui i tre artisti sono pienamente soddisfatti.
Il Volo, a Sanremo 2019 con Musica che resta
A dieci anni di distanza dall’inizio del “progetto”, Il Volo sono nati come bambini prodigio e si sono trasformarti in giovani uomini che cantano e regalano emozioni in musica. Di quei ragazzini, è rimasta intatta la voglia di realizzare della musica e quindi, proprio per questo motivo il loro album si intitola “Musica”, per rappresentare 10 anni di amicizia, e di amore per il proprio lavoro. Nel corso della serata di venerdì, arriverà anche il duetto in compagnia di Alessandro Quarta. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble intervistati da Blogo, hanno spiegato cosa cambierà del brano in quella occasione, raccontando la persona che li affiancherà: “E’ un grande artista e lo si è visto soprattutto nel programma e nella tournée che ha fatto con Roberto Bolle, che ha fatto appassionare milioni di persone. E’ un artista che colpisce: tutto sembra tranne che un violinista, anche se quel violino lo fa cantare e suonare… assomiglia un po’ a noi come stile”.