Dopo il break pubblicitario, Virginia Raffaele e Claudio Bisio “si fanno trovare pronti” davanti alla telecamera. Il prossimo artista in gara è Nek, che annunciano in questi termini: “Lui canta una rivoluzione interiore”. L’amore, per Filippo Neviani, è “l’energia più forte che un essere umano possa provare”. Nella scheda compare anche una citazione colta (Borges): “Nessun film d’autore, nessuna poesia e nessuna canzone sono all’altezza dell’amore”. Ma con il suo brano ci prova (e si vede). Nek si presenta con un gessato grigio scuro. Sotto una camicia nera, per un look sobrio ma d’effetto. Scarpe di vernice; anello con pietra nera all’anulare destro. Niente evoluzioni scenografiche, perché gli basta la voce. Il brano è nel suo stile: ritmato e pop al punto giusto. Il codice per votarlo è lo 05. [agg. di Rossella Pastore]
La carriera
sale sul palco di Sanremo 2019 con la sicurezza e con gli occhi azzurri di sempre aggiungendo qualche spunto più rock allo stile che ha contraddistinto le sue performance più recenti. Questo gli permettere di raggiungere la fascia blu, quella dei promossi. Il cantante di Sassuolo si esibisce con “Mi farò trovare pronto”, una canzone che invita ognuno a porsi di fronte alla grandezza dell’amore senza codici scritti e, come dice lui, a dimostrarsi pronti a non essere pronti. Temi ricorrenti, per il testo di Nek, affrontati in un modo molto diretto che non lascia dubbi. La grandezza dell’amore è tale che ogni preparativo è inutile e Nek consiglia di prepararsi a farsi travolgere piuttosto che difendersi. Nek ha una voce inconfondibile e nella sua canzone ne usa molta, soprattutto nel ritornello che rischia di diventare un tormentone per qualche settimana almeno. Il ritmo del pezzo è serrato. L’artista ha abituato il suo pubblico a canzoni veloci e trascinanti, che si aprono in ritornelli da ascoltare a volume alto. Il brano non si sottrae a questa che è ormai un’impronta costante nel suo repertorio, sin dai primi successi di “Laura non c’è“. La carriera supera ormai i vent’anni. Il cantante non ha perso il suo sguardo da ragazzo, che anche a Sanremo 2019 accompagna ogni nota e ogni parola della sua coinvolgente performance. La canzone è molto orecchiabile. Le armonie consuete della strofa conducono ad un ritornello dove Nek apre l’estensione della sua voce verso la frase chiave dell’intero pezzo. “Sono pronto, sono pronto, come non ho fatto mai“. Il pezzo è sostenuto, oltre che dalla voce potente di Nek, da un riff che le due chitarre dell’orchestra affrontano in perfetta sincronia, con forza e con un gusto un po’ retrò che ha dato consistenza al pezzo. La performance di Nek è stata ineccepibile. Il cantante è stato accolto e salutato con la stessa dose di applausi, ma nessuna ovazione. Clicca qui per il video della prima esibizione
Nek, Mi farò trovare pronto: un brano trascinante
Non che da Nek ci si potesse aspettare qualcosa di molto diverso dallo stile che lo ha contraddistinto negli anni. Niente rap e niente trap a Sanremo 2019. “Mi farò trovare pronto” è un brano trascinante, che canta l’amore grande fino a “chiamarlo” rivoluzione. Il palco ha forse richiesto un’arrangiamento misurato, che un mix radiofonico più aggressivo potrebbe superare per aumentare la cifra stilistica del pezzo. Nessun intoppo, scenografia sobria, esecuzione molto scorrevole senza alcuna sbavatura. Nek non ha graffiato, ma probabilmente non era previsto lo facesse. A volte, la troppa qualità non aiuta necessariamente un pezzo, non proprio inconfondibile, a spiccare tra le prime performance della prima serata di Sanremo 2019. L’atmosfera sarà sicuramente più calda per le prossime esibizione di Nek, un campione della musica pop italiana.