Loredana Bertè e Renato Zero hanno iniziato la loro carriera musicale insieme. Grandissimi amici e confidenti fino a quando, qualcosa tra di loro si è definitivamente rotto. La mamma rock della musica italiana, questa sera salirà nuovamente sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo ed è probabile, che il suo ex amico possa seguirla in televisione. In occasione dell’uscita dell’album Libertè, la cantante ha parlato ancora di Zero, intervistata da TGCom24. “Il disco nasce dopo il concerto all’Arena di Verona con le colleghe. È stato il culmine dell’incontro con Fiorella Mannoia, ci ha unite il fatto che a entrambe Renato Zero ha fatto una carognata che non sto neanche a dire. Con lui non ci parliamo più. È uno che ascolta solo la sua musica, per questo ai concerti non ha bisogno del gobbo. Una volta mi ha abbandonato in autogrill perché mi sono rifiutata di sentire solo le sue canzoni in auto…”. A marzo 2016 invece, proprio Loredana Bertè in occasione dell’uscita della sua autobiografia dal titolo “Traslocando”, ha avuto modo di parlare nuovamente di Renato Zero. Anche in quel caso, tra di loro non c’era più alcun tipo di rapporto, nonostante le tantissime avventure vissute insieme.



Loredana Bertè e Renato Zero, ecco perché è finita la loro amicizia

La crisi dell’amicizia tra Renato Zero e Loredana Bertè, data addirittura il 1996. In quella occasione, così come riportava La Repubblica, Loredana aveva perfino presentato una denuncia alla procura di Milano contro Renato Zero, reo di averle chiesto 100 milioni per la restituzione dei diritti di 9 canzoni da lei scritte e poi incise negli studi di Fonopoli, a Roma, studi di proprietà proprio dell’artista romano. “Ho scritto i testi di queste canzoni per un disco. Le musiche le avevano scritte miei amici musicisti: ma Renato ha iniziato a tergiversare. Infine, nell’ ottobre scorso, mi ha chiesto di stare a Roma da lui per completare il lavoro. In pratica mi ha segregato in casa sua per due mesi, ho soltanto inciso alcune voci-guida ma non ho mai cantato davvero questi pezzi”, aveva raccontato Loredana. Poi aveva aggiunto: “C’ era sempre altro da fare – prosegue Loredana Berténon aveva mai tempo: poi tutto rimandato a febbraio, poi marzo, adesso sta passando aprile: vuol dire che ormai è saltata tutta l’estate di lavoro. Quando gli ho chiesto di restituirmi almeno le tracce incise, Renato mi ha chiesto cento milioni. Ero esterrefatta: dagli amici non ti puoi difendere, non te l’aspetti una cosa simile. Ma chi li ha cento milioni?”.

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