Da 14 anni a questa parte entra quasi tutti i giorni nelle case degli italiani con Un posto al sole, l’amatissima fiction di Rai Tre in cui interpreta il ruolo di Andrea Pergolesi, ma questa sera Davide Devenuto sarà certamente più felice di fare la parte del semplice spettatore per gustarsi la performance al Festival di Sanremo 2019 della sua compagna di vita, la splendida e bravissima Serena Rossi, presto sugli schermi di Rai Uno con la fiction “Io sono Mia” dedicata alla grande Mia Martini. I due si sono conosciuti proprio sul set di Upas ma la scintilla è scattata quando Serena, che nella fiction interpretava il ruolo di Carmen, aveva già abbandonato il suo ruolo nelle vicende di Palazzo Palladini. I due hanno insieme un figlio nato nel 2016, Diego, ma non sono sposati al netto delle insistenze di Serena Rossi. Intervistato da Vanity Fair qualche tempo fa, sulla questione Davide Devenuto rispose:”Non c’è il tempo, ma succederà. Lo farei pure subito se fosse una cosa semplice, il vero problema è organizzare il festone alla napoletana che vuole lei. È una cosa impegnativa, serve a fare bella figura col quartiere, ma ogni tanto ti chiedi: serve veramente? Dopotutto è come se fossimo già sposati”.
DAVIDE DEVENUTO, COMPAGNO DI SERENA ROSSI
Quella di Davide Devenuto è una vita da pendolare, set/famiglia-famiglia/set, che inizia a presentare il suo conto, come ha ammesso molto candidamente lo stesso attore:”Mi pesa fare il pendolare e mi pesa stare lontano da casa, mi manca, mi fa piacere stare con Diego e quando sono in albergo penso solo che vorrei stare insieme a lui e a Serena a casa nostra”. Come spesso accade nelle coppie più solide, i due inizialmente non si sopportavano. O meglio, Serena Rossi non sopportava Davide Devenuto. Il motivo? Tutto legato all’esordio di Andrea Pergolesi ad Un posto al sole:”La mia prima scena fu in una piazza molto grande nel cuore di Napoli, dovevo rubare una maschera da una bancarella e correre via. I camion della produzione, però, erano in un angoletto e la comparsa che faceva il negoziante urlava così forte che molti pensavano che non fosse un set, ma una scena vera. Così arriva un ragazzo che mi raggiunge e mi dà un calcio all’altezza dello stomaco. Torno in Rai e inizio a raccontare tutto ai miei colleghi, dico “sti cazzo di napoletani”, “ho beccato l’unico napoletano onesto”. Fra di loro c’era Serena che non la prese proprio bene, ma io scherzavo. Mia madre è napoletana e la loro è una cultura che conosco e che mi piace”.
DAVIDE DEVENUTO, IL FUTURO AD UN POSTO AL SOLE
Davide Devenuto in questi anni si è sempre concesso pochissimo alle telecamere al di là di Un posto al sole. Fa eccezione soltanto la partecipazione dello scorso anno a Celebrity Masterchef 2, il talent culinario in cui ha ben figurato piazzandosi in terza posizione alle spalle di Anna Tatangelo e Orietta Berti. Il suo futuro è dunque ancora a Palazzo Palladini, un ruolo che gli ha regalato visibilità e affetto del pubblico della fiction, ma non è detto che questo ruolo duri in eterno:”Mi chiedo se abbia ancora la voglia e gli stimoli per farlo. Quando succederà, sarà perchè non lo vorrò più io o, magari, perché non lo vorranno più loro. Non è facile avere un lavoro così continuativo e con una scadenza che prima o poi ti travolgerà. Altre proposte? Oggigiorno c’è più offerta di attori che di lavoro. Ma è ovvio che tragga ancora soddisfazione da Upas, che ci siano alti e bassi come dentro a un matrimonio che devi imparare a gestire. Una volta che si spegne il fuoco della passione, devi capire come portare avanti il rapporto in modo che sia costruttivo”. Guai però a pensare che ci sia dell’irriconoscenza da parte di Devenuto:”Ho un difetto: non riesco a vedere Upas come un prodotto di serie B. Al di là della percezione della stampa, se un prodotto va avanti per così tanto tempo è ovvio che debba avere il suo perché. Non è la classica soap del pomeriggio per le mamme, ma una serie cult che riunisce le famiglie e non solo. A Poggio Reale, guardare Upas è l’unico momento di aggregazione per tutti i carcerati, ma lo guardano anche i professori dell’università, gli imprenditori del Veneto e persino alcuni della redazione di MasterChef, come mi hanno confidato”.