Nel giorno in cui arriva la notizia della sospensione di Adrian per due settimane, Don Backy, ospite della trasmissione di Raiuno condotta da Eleonora Daniele, attacca Adriano Celentano. Dopo una forte amicizia, i due non si parlano da più di 50 anni. Dopo aver rivelato a Oggi la propria soddisfazione per il flop del cartone animato di Celentano (leggete in basso), Don Backy confessa di aver perso totalmente la stima nei confronti del Molleggiato, non nascondendo la propria soddisfazione per quanto sta accadendo. “Meno male che non si voleva parlare del mio rapporto con Celentano altrimenti avremmo fatto mattina” – dice Don Backy che poi chiede alla Daniele cosa vuole sapere. “E’ proprio insanabile?”, chiede la conduttrice. “E’ una questione di stima. Se una persona ti cade nella stima, qual è il movente che dovrebbe farti riavvicinare a quella persona? Staresti sempre a pensare che quel suo difetto, tra virgolette, potrebbe ripresentarsi”, spiega il cantante. “Qual è l’ultima volta che vi siete visti?”, chiede ancora la Daniele. “L’ultima volta che ci siamo incontrati è stato in tribunale nel 1974 a conclusione della vicenda che mi vide accettare la transazione che mi avevano proposta per chiudere quella vicenda che era diventata annosa e sarebbe diventata ancora più annosa” – spiega Don Backy la cui amicizia con Celentano si è conclusa definitivamente nel 1968. Nessuna possibilità che i due mettano da parte gli attriti del passato (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



DON BACKY: “ASPETTAVO IL FLOP DI CELENTANO DA 50 ANNI”

Non ha certamente un buon ricordo dell’ex amico Adriano Celentano, Don Backy, grandissimo autore di canzoni, un tempo della ristretta cerchia del Clan. Nella intervista pubblicata sulla rivista Oggi infatti si dichiara soddisfatto che l’ultima produzione di Celentano, il programma Adria, sia un insuccesso: “Lo aspettavo da 50 anni” dice. Cita il proverbio di Confucio, aspettare sulla riva del fiume per veder passare il cadavere del tuo nemico: “Era ora, pensavo che Confucio fosse un fanfarone”. Don Backy, vero nome Aldo Caponi (“Celentano voleva che mi chiamassi Cocco Bacilo”) fu uno dei primi del Clan e di tutti quello più dotato musicalmente, ma, dice oggi, “Celentano mi ha fatto un danno che nessuno immagina, per colpa sua ho perso Sanremo che vincevo di sicuro e ho perso un sacco di soldi”.



UNA FAIDA SENZA FINE

Nessuna speranza di perdonarlo dunque. A quel Sanremo del 1968 Don Backy doveva cantare il brano Canzone con Milva, ma Ornella Vanoni piacque un altro brano di Backy, Casa bianca così lui avendo già un brano fece firmare il pezzo a un prestanome: “Andò finire che Celentano mi fece fuori per cantare lui Canzone, rovinandola, e che il prestanome disse che Casa bianca era veramente sua. Gli feci causa e la persi, Celentano non venne mai a testimoniare a mio favore” racconta. Il Clan era sempre contri di lui aggiunge, “qualcuno mise persino in giro la voce che fossi fascista e imho una idea su chi mise in giro questa voce”. All’inizio però far parte del Clan era divertente, dice, Adriano era davvero un ragazzo della via Gluck, era un amico, “poi i soldi hanno rovinato tutto”. Dopo che si sposò, dice ancora, per incontrarlo si doveva scrivergli un biglietto col motivo dell’incontro e lui ti diceva se e quando potevi passare”. Una cosa, dice che vale anche per i figli: se vogliono incontrare il padre prima devono scrivergli se li vuole ricevere.

Leggi anche

Rosita Celentano: "Mio padre Adriano? A meraviglia"/"Avrei voluto adottare un bambino ma poi..."