Arisa
con la sua voce può tutto. L’ha dimostrato ancora una volta durante la serata dei duetti di Sanremo 2019 quando ha portato sul palcoscenico del Teatro Ariston la sua “Mi sento bene” con Tony Hadley, ex cantante degli Spandau Ballett e con il gruppo dei Kataklò. Un’esibizione completa quella portata in scena da Arisa sicuramente tra le migliori della serata. Uno spettacolo tra danza e musica che fa volare l’interprete di Pignola tra le candidate alla vittoria finale della puntata e non solo. Le quotazioni di Arisa, infatti, sono sempre in salita e chissà che la bravissima interprete non possa ripetere il successo avuto nel 2014 quando con “Controvento” ha vinto il primo posto della kermesse. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
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MI SENTO BENE DI ARISA
Un brano fortunatamente un po’ diverso dalla pletora di canzoni recitate che caratterizza questo festival di Sanremo 2019, “Mi sento bene” di Arisa. Una simpatica canzoncina pop sebbene molto in stile electro pop anni 80. Anche l’interpretazione vocale, molto ben condotta, una dei pochi di questo festival che sa cantare bene, ricorda certe cose della scomparsa Giuni Russo. Un brano accattivante, festoso, molto radiofonico dove avrà sicuramente successo a cui fa contrasto il testo cinico e disperante che in sostanza dice di fregarsene di tutto che tanto tutto finisce bene e dunque di pensare solo a se stessi e godersela. Per la serata dei duetti Arisa ha avuto una idea molto ambiziosa: porterà a cantare con lei nientemeno che l’ex cantante degli Spandau Ballett, Tony Hadley e un intero gruppo di danza, i Kataklò. Se il gruppo di danzatori avrà sicuramente un bell’effetto scenografico, ci si chiede cosa ci azzecca Tony Hadley con questa canzoncina dance, lui che è un interprete profondo, raffinato (e anche abbastanza anziano, c’è qualche dubbio sulla sua resa specialmente in una canzone di questo tipo).
I KATAKLO’ CHI SONO?
Nome completo Kataklò Athletic Dance Theatre, il gruppo è attivo da una ventina d’anni guidato da Giulia Staccioli. Il nome viene da una parola greca che significa “io ballo piegandomi e contorcendomi” e dal nome si capisce che la caratteristica del ballo è la preparazione atletica. “Il processo creativo di Giulia Staccioli, si basa sul coinvolgimento attivo dei performer e lo sviluppo dell’idea artistica avviene attraverso sessioni d’improvvisazione che sollecitano la sperimentazione; Kataklò è un work in progress, un generatore di idee innovative, un catalizzatore di collaborazioni stimolanti” si legge sul sito del gruppo. I Kataklò si esibiscono in tutto il mondo, tra i tanti eventi a cui hanno preso parte si ricorda la rappresentazione davanti a papa Giovanni Paolo II in occasione della Giornata mondiale della gioventù del 2003 in piazza San Pietro: e Olimpiadi di Sydney (2000), la cerimonia di apertura dei Giochi olimpici di Torino (2006), il Fringe Festival di Edimburgo (2006 e 2009), il Capodanno di Hong Kong (2007), il 60nnale dell’ARS (2007), le Olimpiadi della Cultura a Pechino (2008).
ARISA DUETTO CON TONY HADLEY (EX SPANDAU BALLET) A SANREMO 2019
Erano altri tempi quando gli Spandau Ballet furono ospiti la prima volta al festival di Sanremo. Era il 1986 e insieme ai Duran Duran il gruppo inglese si divideva la popolarità mondiale, rinnovando la vecchia sfida (che in realtà non c’era mai stata) tra Beatles e Rolling Stones degli anni 60. La musica però era completamente diversa: si era in piena era elettronica, alle batterie e alle chitarre erano state sostituite batterie elettroniche e sintetizzatori. Dei due gruppi gli Spandau Ballet erano sicuramente i più romantici, usavano strumenti veri, cantavano canzoni ricche di pathos e atmosfera, grazie anche alla bella voce del loro cantante Tom Hadley. I Duran Duran invece erano più dance e scatenati. Presentarorno in anteprima il pezzo Fight for Ourselves e Stripped. Il gruppo si sciolse negli anni 90 per riunirsi nel 2009. Fu così che quattro anni fa gli Spandau Ballet tornarono a essere ospiti a Sanremo, nel 2015, ovviamente una operazione nostalgia per i loro fan ormai diventati adulti. Un paio di anni fa con grande sorpresa della stessa band, ha lasciato il gruppo per dedicarsi completamente alla carriera solista, mentre gli Spanda intenzionati ad andare avanti hanno trovato un nuovo cantante. Tony Hadley ha già fatto clamorose ospitate, ad esempio insieme a Caparezza al concerto del Primo maggio nel 2011.