Enrico Nigiotti duetta con Paolo Jannacci
nella quarta puntata del Festival di Sanremo. Un’accoppiata che piace molto al pubblico e ai fan di Nigiotti, che si stanno facendo sentire sui social. La performance è di alta qualità, come tutte le altre del resto, la sensazione è che il livello si sia alzato notevolmente grazie ai duetti. La versione di Nonno Hollywood con Paolo Jannacci è veramente una piccola perla da ascoltare e vedere. La coppia lascia il palco dell’Ariston tra gli applausi. Dopo di loro toccherà ad una delle grandi favorite alla vittoria finale del Festival di Sanremo: Loredana Bertè.
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Ottima partenza al Festival
Si è già aggiudicato il premio Lunezia per Sanremo 2019 ritirato in sala stampa, Enrico Nigiotti. Meritatamente perché la sua Nonno Hollywood è una delle migliori canzoni seppure si tratti due festival abbastanza insapore e mediocre. Altrettanto bello il testo che parla del rapporto con il nonno scomparso con cui ha vissuto e lavorato come contadino in quegli anni in cui, sconfortato, aveva deciso di abbandonare il mondo della musica. Infine ottima anche la sua performance vocale una delle migliori senza dubbio. Tutto questo mentre i voti scarseggiano ad arrivare e al pubblico sanremese la sua canzone sembra non piacere molto. Lui dopo l’esibizione nella seconda serata ha risposto così: «Pensate una cosa. C’è chi dice che Nicole Kidman è brutta. Altri dicono che è bellissima. Non esiste matematica nella bellezza, non c’è un’equazione. E comunque non è una mia preoccupazione piacere a tutti». Una dichiarazione che la dice lunga del carattere di questo giovanotto. E non è un caso che nella serata dei duetti abbia invitato a esibirsi con lui un personaggio straordinario e eccellente musicista, pianista jazz di classe come Paolo Jannacci, figlio del grande Enzo che proprio qui a Sanremo lasciò alcune delle sue tracce più profonde e incisive. «È un artista che fa sand-art. Con Paolo faremo una versione piano-voce e orchestra. Volevamo dare immagini visive alle parole: sarà una cosa molto particolare. È stato amore a prima vista», ha detto Nigiotti, come riporta Billboard.
ENRICO NIGIOTTI E IL DUETTO CON PAOLO JANNACCI SANREMO 2019
Schivo, riservato, amante della privacy Paolo Jannacci si è fatto conoscere esibendosi allo spettacolo Zelig con la cui band faceva gli intermezzi tra uno comico e l’altro. Ma intanto, grazie alla sua grande cultura musicale, si esibiva e incideva dischi con il suo ensemble jazz. Naturalmente, fino a quando il padre è stato vivo ha suonato anche con lui, producendo e arrangiando anche il suo ultimo disco prima della morte. A suo padre ha dedicato una biografia per Mondadori intitolata “Aspettando al semaforo”. I due non hanno avuto un rapporto facile durante l’infanzia, anche perché il padre era spesso impegnato con i concerti, ma negli ultimi anni si sono riavvicinati e hanno lavorato fianco a fianco. La sua esibizione al Sanremo dove arriva per la prima volta porterà classe e grande musica, grazie alle sue doti di grande pianista, in una canzone in cui potrà trovare il giusto spazio.