Flavia Vento ha affermato di essere casta da tre anni e Caterina Balivo le ha chiesto se è solo un modo per far parlare di sè o meno: «Assolutamente no, non mi interessa niente: l’ho scritto su Twitter e l’ho fatto ad agosto. Sono tre anni e mezzo che sono casta e ne vado orgogliosa: in un mondo in cui si sono persi i valori, bisogna lanciare dei messaggi ai giovani. Bisogna dare un esempio di castità. Ho raggiunto una fede che mi fa capire molte cose, come ad esempio le donne che si aggrappano a un uomo per essere mantenute o che si sposano per non essere sole. Ci sono molti uomini che si accontentano dell’abitudine, io sto meglio da sola: quando incontrerò mio marito, mi sposerò». La showgirl ha risposto così alla domanda se si sente una fallita: «Mai, io ho salvato 40 cani dalla strada ed ho fatto tante opere animaliste vere: ho dato da mangiare a tanti cani e credo che le fallite siano altre nella vita, non io. Io sono una vincente. Ho sofferto tanto per gli uomini, come con il mio ultimo fidanzato di dieci anni: mi ha tradito e mi ha fatto soffrire tanto». Una battuta su Harvey Weinstein: «Io l’ho conosciuto a New York, siamo andati al cinema ed è cascato dalle scale. Con me non ci ha provato, però». Infine, un commento sibillino sul flirt con Francesco Totti: «E’ un grande calciatore è basta: dopo 13 anni non mi va più di parlarne». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
“SONO STATA VITTIMA DI BULLISMO IN PASSATO”
Flavia Vento ospite della puntata odierna di Vieni da me, programma condotto da Caterina Balivo e in onda su Rai Uno. La showgirl ha risposto a diverse domande della presentatrice: «Se sono mai stata scorretta con altre donne? No, mai, anzi fin troppo corretta: ho dato pure troppo alle mie amiche che non se lo meritavano. Ho dato troppo, ho dato di più agli altri che il contrario: sono sempre state invidiose, volevano sempre fregarmi il fidanzato, non so perché. In classe ho sofferto di bullismo, mi parlavano pochissimo e ho sofferto molto: c’era sempre una sorta di gelosia, avevo poche amiche». Prosegue la Vento: «Dalle mie compagne di classe, mi prendevano in giro: l’ho sofferto molto al Liceo quando facevo la modella, erano invidiose. Non mi parlavano, una volta mi hanno dato pure uno schiaffo». Una sofferenza che non ha condiviso con nessuno: «Sono stata molto in silenzio, non ho parlato con nessuna di questa cosa e lo rimpiango: bisogna lanciare un appello anche nelle scuole, bisogna controllare questi fatti perché si portano dietro per molto tempo».
“MI PENTO DEL CALENDARIO E DI LIBERO”
Cosa rimpiange Flavia Vento? Ecco le parole dell’ex modella: «Non mi devo vergognare di niente, non rimpiango niente. Anzi sì: rimpiango che a 20 anni ho fatto delle foto osè, un calendario con foto bellissime ma che non rifarei. Nel 2000 andavano di moda i calendari, ora mi sento più pudica: non farei vedere più il mio corpo. Tornassi indietro non farei vedere il mio corpo a milioni di italiani, mostrarsi così non va bene». Una battuta sul recente scontro a distanza con Teo Mammuccari: «Mi ha scritto, ma io non ho parlato male di lui: credo che però quel ruolo sotto il tavolo era un po’ riduttivo rispetto a quello che ero e che facevo. Se voleva elargire la mia bellezza, poteva farmi fare un ballo. Sentirmi dire che ero una scema non è bello, Striscia ci ha anche giocato su questa cosa». La Vento, in passato al centro delle polemiche per l’affaire Francesco Totti, ha sottolineato: «Ho fatto un percorso lungo per arrivare a queste mie decisioni, a 40 anni ho capito».