Per la serata dei duetti di Sanremo 2019, Ghemon ha scelto di presentare la sua “Rosa viola” con il supporto di Diodato e Cliabro 35. La scelta del rapper avellinese si è rivelata davvero azzeccata visto che la bellissima voce di Diodato ha dato maggiore enfasi all’intro del brano che, ricordiamo, è stato scritto dal punto di vista di una donna. Il rapper, infatti, ha raccontato di voler portare sul palcoscenico del Teatro Ariston un brano in cui per la prima volta canta dal punto di vista di una donna. Peccato che il brano non abbia sortito l’effetto sperato, visto che al momento risulta uno dei meno convincenti di questa 69esima edizione. Chissà che il duetto con Diodato e Calibro 35 non possa regalare una nuova luce al brano di Ghemon. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Clicca qui per il video dell’esibizione con Diodato e Calibro 35
ROSE VIOLA A SANREMO 2019
«Le donne in quanto amiche, mamme, amanti, mal di testa e nemesi sono comunque state la mia influenza maggiore”. La canzone “Rose Viola” è stata scelta da Ghemon appositamente per il Festival di Sanremo 2019: “cambiare i nomi e le desinenze sarebbe stato troppo semplice. Dalle donne ho imparato la capacità di guardare ai dettagli, che a volte i maschi saltano a pie’ pari». Così Ghemon ha presentato la sua “Rose viola” con cui gareggia a questo Sanremo 2019. La caratteristica del brano è che è stato scritto dal punto di vista di una donna, soprattutto pensando alla cultura maschilista propria del rap da cui Giovanni Luca Picarieluo proviene. Una carriera decennale alle spalle anche non non ha mai sfondato tra il grande pubblico, non ha finora fatto una bella figura al festival, il suo pezzo non risalta e la sua performance è alquanto sciatta. Ma forse nella serata dei duetti scatterà qualcosa perché gli ospiti che ha invitato a duettare con lui sono di peso. Il primo è Diodato a cui rende il “favore” perché l’anno scorso era stato lui a ospitarlo nella serata dei duetti – in quel caso si trattava di Adesso.
GHEMON DUETTO CON CALIBRO 35 E DIODATO A SANREMO 2019
I Calibro 35 sono invece considerati il miglior gruppo rock oggi in circolazione in Italia, molto noti anche all’estero, autori di una sorta di progressive cinematografico perché si ispirano infatti alle colonne sonore dei film polizieschi degli anni 70. Strumentisti eccezionali sono molto amici con Ghemon: «Tommaso Colliva (produttore e bassista della band, ndr) ha prodotto i miei ultimi due dischi ed è un grande amico. Con Diodato c’è un’amicizia che si riflette tantissimo nella nostra esibizione. Abbiamo dato al brano un abito completamente diverso. Torna un po’ negli anni ’60, a una radice cinematica». Secondo indiscrezioni, la versione di Rose viola che eseguiranno sarà appunto molto cinematografica con spunti alla Ennio Morricone. Staremo a vedere.