Catherine Spaak, ospite della trasmissione radiofonica “I Lunatici”, su Rai Radio2, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua carriera, ha parlato anche del #MeToo e delle molestie che le attrici subiscono spesso. Da anni sulla cresta dell’onda, anche Catherine Spaak ha dovuto fare i conti con e molestie. Quando, però, decise di parlare, anni fa, c’era ancora molta omertà sull’argomento non ricevendo così la solidarietà che si sarebbe aspettata. “Quando è esploso lo scandalo non sono stato sorpresa, avevo già parlato di questo problema anni prima, ma molte colleghe avevano risposto che a loro non era mai successo nulla. C’era molta omertà, nessuna solidarietà femminile”, spiega l’attrice che ricorda la sua personae esperienza ribadendo, però, che le molestie non sono un fenomeno solo del cinema, ma riguardano tutte le donne in ogni settore. “Io ho avuto dei problemi, come tutte le donne che fanno questo mestiere e non solo, perché il problema riguarda tutte le donne in tutti gli ambienti, non solo nel cinema”.
CATHERINE SPAAK: “NON E’ STATO FACILE AMBIENTARMI IN ITALIA”
Catherine Spaak ha avuto una brillante carriera in Italia, ma per l’attrice, gli inizi non sono stati affatto facili. “Quando sono arrivata in Italia ero giovanissima, non parlavo una parola di italiano, ero in una nazione sconosciuta. I film duravano moltissimo, fu una grossa fatica”, ha dichiarato ai microfoni de “I Lunatici”. “L’Italia era molto diversa dalla Francia – racconta ancora – , si stupivano tutti che a 15 anni fossi arrivata da sola, la mia libertà era quasi inverosimile. Per quanto riguarda le donne le regole erano diverse da quelle francesi, si sognava la libertà, si sognava la patente, si sognava di uscire la sera e fare tardi, ma in Italia la vita delle ragazze della mia età era difficile, c’erano dei genitori severi, delle regole da osservare, erano sorvegliate e poco indipendenti“. Sono tanti gli attori con cui ha lavorato nel corso degli anni come Gigi Proietti, Monica Vitti e Alberto Sordi. “Ero amica di Monica, ho fatto l’unico film di cui lei ha curato la regia, interpretavo l’amante di un uomo. Monica la frequentavo al di là del lavoro, abitavamo vicine all’epoca, era divertente, molto simile ai suoi personaggi, è una donna deliziosa, ironica, imprevedibile, gentile. Di lei ho un bellissimo ricordo. Anche se sul set capii che lei non stava benissimo“, ricorda.
CATHERINE SPAAK: RAPPORTO SPECIALE CON CLAUDIA CARDINALE
Catherine Spaak e Claudia Cardinale sono state due delle donne più belle del cinema. Nonostante in molti le volessero rivali, tra le due c’era una sincera amicizia anche fuoci dal set e che le ha portate a frequentarsi nella vita di tutti i giorni. “Una grande amica. Per l’epoca era abbastanza raro mettere insieme due donne che avevano sempre fatto ruoli da protagoniste. Fu un’idea di Silvio Clementelli metterci insieme. Ci siamo molto divertite. Lei all’epoca era molto controllata, la prendevo in pausa pranzo, mangiavamo insieme, ridevamo come pazze. Siamo rimaste amiche fino a quando è tornata a vivere in Francia”, ricorda. Anche con Stefania Sandrelli non ci fu mai rivalità. Anche se non sono mai state amiche, tra loro c’è sempre stato rispetto e piacere nel condividere il set.