Lara Comi
sarà protagonista della puntata di Sopravvissute in onda questa sera su Rai 3. L’eurodeputata di Forza Italia, infatti, come viene scritto sui profili social della trasmissione, “dal 2015 è oggetto di una forte persecuzione da parte di un uomo che inizia un vero e proprio stalking, 4 anni di messaggi di persecuzioni e appostamenti, tanto che la donna è costretta a cambiare casa”. Secondo quanto riporta un video pubblicato sui canali social di Sopravvissute è addirittura dal 2012 che Lara Comi è oggetto delle attenzioni di quest’uomo, ma sembra che siano diventate più intense negli ultimi anni, in particolare dopo un viaggio che il persecutore avrebbe fatto a Medjugorje, durante il quale avrebbe ricevuto la rivelazione divina che lei sarebbe stata la donna della sua vita e la madre dei suoi figli.
LARA COMI, IL NOME DI CHI LA PERSEGUITA
In un’intervista al Corriere della Sera pubblicata lo scorso anno, veniva fatto il nome di chi sta perseguitando Lara Comi. Si tratta di Giovanni Bernardini, imprenditore jesolano di quasi 50 anni. L’uomo l’ha inondata per anni di messaggi sui social e persino via whatsapp, costringendo più volte l’europarlamentare a cambiare numero di cellulare. Inoltre, visto che la seguiva quasi ovunque e le faceva appostamenti, Lara Comi ha dovuto anche cambiare abitazione. Non sono servite nemmeno le tante denunce e gli arresti domiciliari a fermare l’uomo, che a quanto pare sta continuando ancora a ossessionare la donna con i suoi messaggi, che battono molto sul fatto che i due devono sposarsi e avere dei figli. Finora non ci sono state mai minacce o aggressioni fisiche, ma Lara Comi vive con un’ansia costante che può essere peggiore di un’aggressione.
L’IMPEGNO IN CAMPAGNA ELETTORALE
Lara Comi ha recentemente comunicato un’importante decisione contro gli haters che spesso si scagliano sui social contro le donne come lei. “Ora pubblico tutti gli insulti, così c’è nome e cognome, e forse inizierete a imparare a rispettare di più il prossimo e a dire le vostre idee, anche se contrarie, in modo civile e responsabile”, sono le sue parole riportate da TgCom24. La politica non sta comunque rinunciando alla campagna elettorale per le europee, dove punta a essere rieletta. Come scrive ilsaronno.it, in settimana si è recata a Moneglia, a visitare un birrificio, caratterizzato dall’artigianalità del prodotto. “Dobbiamo supportare e proteggere le eccellenze del nostro territorio!”, è stato l’appello dell’eurodeputata, che in questi anni si è spesa per la tutela del Made in Italy con iniziative legislative.