Fausto Leali ospite di Caterina Balivo a “Vieni da me” per raccontare tutto della sua vita, a partire dai primi anni di povertà, in cui aiutava la famiglia con le sue mille lire al mese. Il cantante ricorda:”Mia mamma mi ha comprato la chitarra a 10 anni. Io facevo il garzone in salumeria e la sera studiavo da solo. Finita la quinta elementare per me c’erano lavoro e chitarra. Dopo uno dei vari concorsi che facevano a Brescia c’era “Il microfono d’oro”: lì mi sentì cantare Tullio Romano e lui gratuitamente mi dava lezioni di chitarra. Siccome gli dispiaceva interrompere, ha chiesto a mia mamma se poteva portarmi col suo gruppo a Sestriere e due o tre ore al giorno di lezione di chitarra. Poi la sera mi esibivo in 5 o 6 pezzi fino alle dieci, poi andavo a dormire perché ero piccolo. I miei erano molto fieri, non è arrivato tutto all’improvviso”.
FAUSTO LEALI A VIENI DA ME
Il grande successo ha regalato a Fausto Leali delle belle soddisfazioni, come quando i Beatles lo chiamarono per aprire i loro concerti. Per lui quattro figli arrivati in due step: Debora e Samantha, poi Francesco e Lucrezia:”Grande successo quando arrivano i figli? Sì mi piace far l’amore quando ho successo. Io accompagnato da donne bellissime? Questo è un vizio che ho”. Nella cassettiera della Balivo c’è anche una cartolina di Foggia: “La mia terza e ultima moglie è di Foggia. Germana mi è stata presentata come corista, cantiamo insieme da 20 anni. C’è stato un momento che ero separato dalla seconda compagna e ho visto in lei la persona per me. Mi sono innamorato e 5 anni dopo ci siamo sposati. Il matrimonio? Bellissimo, lo vorrei rifare, non è stato il classico matrimonio pesante. Un figlio nostro? No, sono troppo vecchio io”.