Alena Seredova si è concessa finalmente la sua prima vacanza ad Anguilla solo in compagnia dei due figli: Louis Thomas e David Lee: “Senza Alessandro e senza tato. I miei figli si sono riposati, un weekend sì e uno no vanno a Parigi, non fanno vite da bambini”, ha svelato tra le pagine del settimanale Chi, in edicola da oggi con il suo nuovo numero. Alessandro Nasi (il compagno) non era con lei e nemmeno Adrien (il tato dei bimbi) era presente. La 40enne ha voluto concedersi un momento di pace lontana da tutti ma insieme ai due bambini. L’ex moglie di Gigi Buffon proprio per questo motivo, è volata ad Anguilla lasciando a casa anche in nonni, così come specificato nella sua intervista. Come mai l’ex modella ha preso questa particolare decisione? Il motivo è chiaro: “In qualche modo i bambini hanno due famiglie dove ci sono tante persone nuove, allora facciamo una sorta di team bulding noi tre… Del resto, per Alessandro partire così, in mezzo all’anno, non è che gli sia molto comodo. E poi lui è una persona che comprende le esigenze, sa che è giusto dedicare ai ragazzi del tempo tutto per loro”.
Alena Seredova, vacanza senza il compagno: sola con i 2 figli
Per questo motivo, Alena Seredova ha deciso di trascorrere le vacanze ad Anguilla passando tutto il suo tempo con i figli Louis Thomas e David Lee. La Seredova ha anche raccontato che i due maschietti di casa, si sarebbero riposati e rilassati nel corso dell’intero soggiorno, ricaricando le pile. Una pausa che ci voleva proprio, lasciando a casa la sveglia e dimenticandosi della scuola per qualche giorno: “E poi, i miei, un weekend sì e uno no vanno a Parigi (dove vive il padre che gioca nel Paris Saint-Germain), non fanno vite proprio da bambini”. Lasciando Alessandro Nasi a casa, ha evitato lunghe sessioni di sport all’aperto (grande passione del manager): “Sì però, ho dovuto giovare a basket, tutti i giorni. Mi sono pure trovata una compagna di squadra, una ragazza di 11 anni, così facevamo femmine contro maschi. E abbiamo vinto”. Di ritorno, ha già nostalgia dei Caraibi: “C’era una spiaggia senza fine, il vento che rendeva il clima perfetto e zero smog (…) quando siamo tornati siamo andati allo stadio e abbiamo visto vincere la Juve con l’Atletico: è stato meraviglioso. La ciliegina sulla nostra felicità”.