Marco Bellavia e il lungo oblio da cui non riesce ad emergere. In una lunga intervista a Radio Cusano Campus il bello di “Bim Bum Bam” e interprete del bassista Steve nella serie televisiva “Kiss Me Licia” ha spiegato della sua assenza dal piccolo schermo. «Avrei potuto continuare con una carriera televisiva tranquilla come hanno fatto tanti miei colleghi ma è anche vero che non ci sono più le grandi produzioni televisive di un tempo e tutto ruota sui soliti tre quattro artisti». Dimenticato dalla tv, Marco Bellavia avrebbe voluto rimettersi in gioco. L’attore e conduttore degli anni ’90 ha spiegato quella che ritiene possa essere la causa del suo oblio: «C’è stata un’esplosione di questa miriade di personaggi poco capaci che per noi artisti di un tempo, preparati e con una storia alle spalle, è stata la rovina». Nonostante ciò vorrebbe partecipare a un reality. «Mi piacerebbe farne uno: in particolare Pechino Express perché ci sono delle situazioni dure da affrontare in posti incredibili ma anche l’Isola dei Famosi visto che sono fisicamente in forma. Quello che mi piacerebbe di più fare, però, è il Grande Fratello».
MARCO BELLAVIA “IN TV TROPPI INCAPACI, IO DIMENTICATO”
Il problema per Marco Bellavia è che una proposta proprio non gli arriva. «Ma tanto non me lo chiedono nemmeno, quindi non si pone il problema», ha dichiarato a Radio Cusano Campus. C’è andato vicino quando fu naufrago di riserva con Walter Nudo nella prima edizione dell’Isola dei Famosi. «Poi fecero entrare solo lui che vinse anche quell’edizione: mi dicevano di tenermi pronto per partire, con il passaporto in mano ma poi non mi hanno mai chiamato e non mi hanno mai più chiamato nemmeno per altri reality». Ma come è cominciato il lungo oblio per Bellavia? Nel 2001, quando ha smesso di condurre “Bim Bum Bam” ed è andato a Roma. «Mi relegarono a fare il valletto di Paola Perego a Forum dove lavorai male e non mi trovai affatto bene perché era un periodo meno divertente per me e facevo una cosa che non mi piaceva, solo per soldi in pratica». Così gli passò un po’ la voglia di lavorare in tv e uscì dalle reti nazionali. «La verità è che sarei rimasto volentieri al posto di Bonolis anche perché avevo le capacità artistiche per poterlo fare ma non mi fu data la possibilità». Per Marco Bellavia è grande il rammarico anche per un tipo di televisione che non c’è più. «Ormai, purtroppo, la tv dei ragazzi non è più presente nelle reti nazionali». Ma questo anche perché i bambini di oggi guardano tutt’altro.