Dalla striscia post Tg1 promessa e poi sfumata al Congresso della Famiglia di Verona: Maria Giovanna Maglie a 360° in una lunga intervista ai microfoni de La Verità. La giornalista ha esordito proprio con l’ormai famosa striscia su Rai 1 che fu di Biagi: «Silurata? Direi proprio di sì. Ma dopo te lo spiego meglio. Perché? Ehhhh… Ero molto scettica. Non ho mai creduto che mi potessero dare quella striscia, fino alla fine. E poi? Quando mi hanno chiamato dicendomi: “Questo è il budget, indicaci gli autori, gli inviati e dicci quanto vuoi”, confesso, ci ho creduto». E aggiunge: «Sono scienziati. Ma devo ringraziare Teresa De Santis per averci pensato. Sarebbe stato una meraviglia Chiaro e Tondo. Chi mi ha fatto fuori? Nuovi schieramenti e vecchi rancori».
“SONO TRUMPIANA. EURO? CI HA ROVINATI”
Maria Giovanna Maglie ha poi parlato del tweet su Mahmood dopo la vittoria a Sanremo: «Se non sono libero di fare un tweet sui politicamente corretti innamorati di Mahmood è finita! La frase su Greta Thumberg? Primo. Tu sai che in romanesco è quasi un vezzeggiativo. E poi… Se il discorso è serio ti dico che mi fa orrore la strumentalizzazione di una ragazzina da parte dei genitori e di una brutta squadra di affaristi. E poi…. Se entriamo nel merito ti dico che non credo al riscaldamento globale, perché ho letto Carlo Rubbia e odio l’ecologismo talebano e radical chic perché è peloso e ipocrita». «Sono trumpiana», spiega Maria Giovanna Maglie, che aggiunge: «Penso che si vince con il popolo, penso che l’Ue stia distruggendo le realtà nazionali e che non abbia portato nessun vantaggio all’Italia. E l’euro? Peggio me sento. L’euro ci ha rovinati. Ricordo certe risse terribili con Oscar Giannino nella redazione del Foglio». Infine, sulla sua presenza al Congresso della Famiglia: «Con molto piacere, farò un saluto. Sono una atea ratzingeriana. Che significa? Che non sono devota. Ma che quando sono giù mi leggo il discorso di Ratisbona. Perché? Perché il cristianesimo è il cardine dell’identità dell’Occidente».