Uno dei principali protagonisti di La stella di latta è l’attore americano George Harris Kennedy giugno nato a New York il 18 febbraio del 1925 nel 2016. Un attore di straordinario sa che ha saputo vincere nel 1968 l’Oscar al miglior attore Non protagonista Grazie all’interpretazione resa nella pellicola Nick mano fredda. La sua carriera cinematografica ha avuto inizio nel 1961 grazie al regista Andrew McLaglen che lo ha voluto nel cast della pellicola The Little Sheppard of Kingdom Come alla quale ha fatto seguito il film diretto da David Miller, Solo sotto le stelle. Nel corso degli anni ha avuto modo di prendere parte a numerose pellicole di grande successo come nel caso di Sciarada, Prima vittoria, Il volo della fenice, Airport, L’uomo dinamite, Airport 75, Il giustiziere, Assassinio sul Nilo, Airport 80, La nave fantasma, Delta Force, Una pallottola spuntata, L’auto più pazza del mondo, Dennis colpisce ancora e Non bussare alla mia porta senza dimenticare la partecipazione alla celebre serie tv Dallas.
Nel cast John Wayne
La stella di latta è un film western che va in onda oggi, martedì 26 marzo 2019, a partire dalle ore 16.45 su Rete 4. Si tratta di una pellicola americana prodotta nel 1973 con soggetto tratto da un famoso romanzo scritto da Barney Slater mentre l’adattamento della sceneggiatura è frutto del lavoro di Harry Julian Finlk. La regia è stata curata da Andrew V. McLaglen, il montaggio è stato eseguito da Robert L. Simpson. le musiche portano la firma del celebre compositore Elmer Bernstein mentre nel cast figurano tanti attori molto famosi soprattutto negli anni Settanta come il leggendario John Wayne, George Kennedy, Gary Grimes, Neville Brand, Marie Windsor, Clay O’Brien e Morgan Paull.
La stella di latta, la trama del film
Ora andiamo a vedere da vicino la trama deLa stella di latta Uno sceriffo di una piccola cittadina del vecchio West dedica la maggior parte del proprio tempo Al lavoro senza prendersi cura dei propri due figli nonostante non vi sia più la loro madre. Questo suo essere eccessivamente zelante nei confronti del lavoro lo mette in cattiva luce proprio nei confronti dei figli che vorrebbero trascorrere maggior tempo con lui. Accade così che quasi per farsi notare dal proprio genitore oppure per una volontà di essere in contrasto con quello che lui rappresenta, i due figli si ritrovano a far parte di una banda di malviventi che stanno progettando un assalto alla banca locale. L’azione viene messa in atto durante un periodo di assenza dello stesso sceriffo in maniera tale che i due figli non possono avere delle conseguenze immediate. Durante la rapina le cose non vanno come avrebbero voluto tant’è che uno dei principali collaboratori del loro padre rimane ucciso nella sparatoria. Il compito di uno dei due figli in particolare del più piccolo di soli 11 anni è quello di nascondere opportunamente il bottino in attesa che si calmino le acque permettendo ai vari malviventi mettere le mani sulla propria parte di refurtiva. Tornato in paese il padre sceriffo inizia le proprie indagini che lo portano ad un lungo percorso attraverso il quale si imbatterà in 4 persone che in effetti nascondono tra i propri bagagli delle banconote nuove che sembrano essere proprio quelle portate via dalla banca. I quattro vengono così arrestati e portati presso la prigione locale in attesa di un processo che molto probabilmente sarà per loro una vera e propria condanna a morte. Il più grande dei due figli inizia a maturare e prendere coscienza di quanto fatto per cui cerca in tutti i modi di trovare una soluzione alla vicenda. La soluzione tuttavia potrà arrivare soltanto con la verità ed in particolare con lo sceriffo che per puro caso si ritrova sulle tracce dei veri banditi. Una volta sistemate le cose, lo sceriffo sottopone la questione al giudice chiedendo clemenza per i propri figli ed inoltre prende atto di come da parte sua necessaria maggiore attenzione nel prendersi cura dei due.