A Live – Non è la d’Urso, Asia Argento non è riuscita a trattenere le lacrime quando si è toccato un argomento ancora troppo delicato e doloroso: la morte del suo compagno Anthony Bourdain. Pur non volendo toccare l’argomento, l’attrice è scoppiata in lacrime, portando Barbara d’Urso a mandare la pubblicità e abbracciarla con forza. Poi, ore dopo la messa in onda della puntata, la Argento ha tenuto a scrivere due parole per chiarire quanto visto ieri nello show della d’Urso: «Ieri sera per l’ennesima volta ho varcato la porta dell’odio e dell’ignoranza. – ha esordito Asia, per poi spiegare – Mi ha fatto male. Non pensavo che avrei reagito così. Dopo, però, sono stata inondata dall’amore del pubblico e degli amici». Le lacrime hanno infatti avvicinato il pubblico ai sentimenti dell’attrice per il compagno scomparso. (Agg. di Anna Montesano)
Asia Argento tornerà sull’argomento?
Si parlerà anche di Anthony Bourdain da Live – Non è la d’Urso? Sicuramente Asia Argento racconterà qualcosa dello chef, suo ex compagno che si è suicidato l’estate scorsa. Il noto cuoco è diventato famoso per il ruolo di capo brigata al Brasserie Les Halles di Manhattan, ma anche il pubblico della televisione l’ha imparato ad amare anche se da noi era poco noto. L’abbiamo visto debuttare nel 2002 su Food Network con A Cook’s Tour. Passano due anni e torna in onda stavolta su TRavel Channel con Anthony Bourdain: No Reservations. Dal 2006 al 2008 è stato ospite fisso su Bravo di Top Chef, di cui è diventato Giudice nel 2010 per l’edizione speciale con le All Stars. Sempre su Bravo dal 2011 al 2013 lo abbiamo visto a The Layover. L’ultima apparizione sul piccolo schermo è stata la lunga collaborazione tra il 2013 al 2018 con la CNN dove è stato possibile guardare Anthony Bourdain: Parts Unknown. (agg. di Matteo Fantozzi)
Ex compagno di Asia Argento
Anthony Bourdain prima di suicidarsi è stato anche il compagno di Asia Argento. Questa sera, durante la terza puntata di Live – Non è la d’Urso, la regista romana avrà modo di essere intervistata dalla conduttrice, mettendola di fronte all’uno contro tutti più interessante di questi primi appuntamenti. Tra le altre cose, si potrebbe anche parlare di questo dolorosissimo spaccato di vita. Proprio la Argento, durante l’ultima intervista dove ne ha parlato (era Verissimo, con Silvia Toffanin), ha confidato: “Pensavo di essere io quella depressa, lui mi sosteneva sempre. Io a volte ho avuto dei pensieri bruttissimi, la depressione è una malattia mentale molto grave e a volte arrivano dei pensieri alieni. L’istinto di morire è disumano. Lui non ha pensato a nessuno in quel momento, perché il suo dolore era immenso, ma io non l’avevo mai visto. Come ha fatto a nasconderlo così? Unica cosa, il giorno prima di morire, al telefono aveva una voce strana, ma lui disse solo che aveva mangiato e bevuto troppo. Non mi disse nulla di questi pensieri. Aveva scritto e detto in tv qualcosa sul suicidio ma io pensavo ad un pensiero romantico”.
Anthony Bourdain, come è morto?
Anthony Bourdain era uno degli chef americani più conosciuti al mondo, soprattutto per il suo ingegno, la creatività ed i tormenti interiori. Con i suoi programmi, portava i telespettatori all’interno di realtà locali, ma sempre con un tocco unico, riconoscibile e sopra le righe. Il successo è arrivato intorno ai 44 anni, dopo una travagliata vita a pulire ostriche e lavare piatti a New York. Poi la dipendenza da eroina e la seguente disintossicazione. Il primo programma è stato un vero successo e da allora, non si è più fermato. Prima di conoscere Asia Argento, lo chef è stato sposato per nove anni con Ottavia Busia. Dalla loro unione è nata Ariane, che oggi ha 11 anni. La figlia, l’aveva allontanato dai pensieri suicidi, così come l’amore per Asia Argento. La loro relazione, nono conosceva gelosia tanto che, i rispettivi tradimenti non sono mai stati tenuti nascosti. La lotta silente alla depressione, la passione per le arti marziali e il Giappone, sono stati tra i momenti più significativi della sua vita. Anthony Bourdain si è ucciso nel bagno della sua camera d’albergo usando la cinta del suo accappatoio.