Emanuela Aureli ospite di Caterina Balivo a Vieni da me: si parte come al solito con il momento dedicato alla “cassettiera”. La simpaticissima imitatrice ricorda:”Mia mamma mi iscrisse alla Corrida di Corrado e vengo chiamata: io andavo alle superiori. Era pieno di gente, io volevo andarmene, ma c’ho provato e il destino ha voluto che riuscissi ad entrare. Vinsi la puntata e nemmeno me ne accorsi: ero troppo stordita!”. Emanuela si commuove parlando del papà, che la definisce “una figlia speciale” anche per il modo in cui gli è stata vicina durante la sua malattia. La Aureli commenta:”Mi fa tenerezza papà: lui è la mia forza, ma anche mamma. Sono la roccia intramontabile che mi dà forza ogni giorno. Grazie a loro ho potuto realizzare il mio sogno. Sono tutto quello che ho oltre a mio figlio, mio marito e mia sorella”.
EMANUELA AURELI A VIENI DA ME
Emanuela Aureli parla anche di un uomo rivelatosi decisivo per la sua carriera, Maurizio Costanzo: “Io gli voglio un bene come se fosse il mio secondo papà. Lo chiamo ancora signor Costanzo perché per lui ho una certa venerazione, è una persona che va oltre il personaggio, ha un grande cuore e che mi ha dato tante opportunità”. Con la Balivo si passa poi a parlare del rapporto con la sorella Rosalba, che ha firmato per lei un bel video-messaggio:”Lei diciamo che è una grande studiosa, una prof molto amata dagli studenti, lei ha avuto un matrimonio che è andato male e che ha creato un po’ di traumi non solo in lei ma in tutta la famiglia che ne ha sofferto. Mia mamma ci dice che siamo due carri armati”. Il discorso si sposta poi sul marito:”Io e Sergio ci siamo conosciuti in una discoteca, dove io non vado mai. Una mia amica un giorno dopo Tale e Quale Show mi dice di andare per farmi conoscere un suo amico. Tra me e questo amico suo andò male: mio marito, che era lì ad una festa, si è avvicinato e…io ero stata sempre sfortunata in amore. Mio figlio Giulio? Lui ama suonare anche se non sa suonare. Io sto sempre dietro a lui: non me l’aspettavo, è stato il dono che il Signore potesse farmi nella vita, nemmeno vorrei andare a dormire certe volte per guardarlo. Senza di lui non avrei avuto niente. Io che dicevo: ‘Non sarò mai mamma’. Secondo figlio? Non lo so, con lui mi è andato tutto bene, ho un po’ paura!”.