Chiacchierata ricca di spunti quella di Matteo Salvini con Maurizio Costanzo al Maurizio Costanzo Show. Si parte dai rapporti con Luigi Di Maio: “Io e Di Maio messaggiamo anche tutti i giorni. Di cosa parliamo? Anche di cose private che non si possono dire ma soprattutto di lavoro, quello per cui ci pagano gli italiani. Se si vince si vince insieme e viceversa.” Poi si entra in argomenti più specifici: “Sulla Tav spero e farò di tutto perché si faccia perché l’Italia deve essere collegata con il resto del mondo. Poi è più sicuro e pulito dell’automobile.” Si parla di cose legate alla vita private e, in particolare, al sogno di bambino di Salvini: “Da piccolo pensavo di fare il calciatore del Milan, poi mi sono accorto dei miei limiti. Poi il giornalista sportivo proprio per scrivere de Milan. Poi ho iniziato a fare il giornalista ecc..”. Maurizio Costanzo tocca con delicatezza la polemica nata con Mahmood e chiede a Salvini di stringergli la mano e poi di chiarire la questione: “Hanno costruito delle polemiche inesistenti che abbiamo già chiarito, messaggiando. Poi sui gusti musicali… mio figlio è stra-fan, io sono un po’ più vecchio e ascolto musica più vecchia.” (Agg. di Anna Montesano)
Ramy e la cittadinanza italiana
Matteo Salvini ha fatto marcia indietro e, nel corso della registrazione del Maurizio Costanzo Show, ha ammesso di aver cambiato idea sulla cittadinanza del piccolo Ramy, il ragazzino che lo scorso 20 marzo ha contribuito a sventare il dirottamento dell’autobus da parte dell’autista Ousseynou Sy. In un primo tempo, infatti, il vicepremier aveva dichiarato che non vi erano le condizioni per dare la cittadinanza allo studente di origine egiziana, ma nel corso della registrazione del talk show di Canale 5 ha ammesso di aver cambiato idea. “Sì alla cittadinanza a Ramy perché è come se fosse mio figlio e ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese”. Sono queste le parole con le quali il Ministro dell’Interno ha manifestato la volontà di tornare sui propri passi, aggiungendo inoltre che “il ministro è tenuto a far rispettare le leggi” e “per atti di bravura o coraggio le leggi si possono superare”.
Matteo Salvini: “mio figlio è un super fan di Mahmood”
Dopo aver fatto un passo indietro sulla vicenda del piccolo Ramy, Matteo Salvini ha avuto la possibilità di chiarire una questione rimasta in sospeso qualche settimana fa, esattamente quando il giovanissimo Mahmood, dopo aver trionfato con il brano “Soldi” nell’ultimo Festival di Sanremo, si è ritrovato suo malgrado al centro delle polemiche. In quell’occasione il vicepremier non aveva rinunciato a twittare il proprio punto di vista, sottolineando che avrebbe preferito veder trionfare il brano presentato dal super favorito Ultimo; tuttavia le sue parole sono state probabilmente travisate e nei giorni seguenti hanno innescato una vera e propria polemica. “Nessuna polemica”, si è affrettato a precisare Matteo Salvini nel salotto del Maurizio Costanzo Show al cospetto di Mahmood, “qualcuno ha strumentalizzato, poi – ha aggiunto – mio figlio è un super fan (di Mahmood, ndr) e vuole l’autografo, io sono un po’ più vecchio”.
Canta “Dieci ragazze per me”, video
Matteo Salvini è tornato nel salotto del Maurizio Costanzo Show e anche stavolta è diventato l’anima della festa. Nel salotto del popolare talk show di Canale 5, il vicepremier e Ministro dell’Interno si è lasciato coinvolgere dall’atmosfera sul palco, esibendosi, al cospetto del pubblico in sala, sulle note di “Dieci ragazze per me”. Assieme a lui, come anticipa 361Magazine, l’alta protagonista della serata, Mara Venier, che non si è lasciata sfuggire l’opportunità di duettare con l’uomo più chiacchierato del momento. Ma non è la prima volta che Matteo Salvini accetta l’invito del Maurizio Costanzo Show diventando l’anima della festa: già lo scorso anno, il leader della Lega si è recato nel salotto di Canale 5 per parlare della sua blindatissima vita sentimentale (si era appena conclusa la sua love story con Elisa Isoardi), del neonato esecutivo giallo-verde e per esibirsi sulle note di “Alba chiara”.