Dario Argento difende la figlia Asia dopo la partecipazione a Non è la D’Urso. Asia Argento è stata la protagonista dell’uno contro tutti nel corso del quale si è anche lasciata andare alle lacrime di fronte agli attacchi ricevuti. Nel corso del suo intervento all’interno della trasmissione di Barbara D’Urso, Asia ha parlato dello scandalo Weinstein, di Fabrizio Corona e dell’ex compagno Anthony Bourdain, morto suicida. Un argomento delicato che ha fatto piangere l’attrice. Quanto accaduto a Non è la D’Urso è stato commentato oggi da Dario Argento che, ai microfoni Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta ogni notte dall’1.30 alle 6.00 del mattino, si è scagliato contro il modo con cui è stata trattata la figlia. “E’ stata una bruttissima cosa. Io non l’ho vista, ero a prendere il David di Donatello, ma mi hanno raccontato cosa è accaduto. La D’Urso non si è comportata benissimo? Sì. E’ stato brutto che l’hanno insultata, trattata male. Lei è una donna con una grande forza, un grande carattere, una persona bravissima. Io le voglio molto bene, insieme abbiamo fatto tanti film, abbiamo condiviso molte cose importanti”, ha spiegato il famoso regista.
DARIO ARGENTO: “LA MIA PRIMA VOLTA A 16 ANNI”
Dario Argento, nel corso dell’intervista, ha anche parlato del suo rapporto con le donne, svelando di aver avuto la sua prima volta a 16 anni. “La prima volta che ho fatto l’amore avevo 16 anni, me lo ricordo benissimo. Ero con una ragazza, anche per lei era la prima volta. E’ stata una cosa meravigliosa, una cosa fantastica, indimenticabile. Purtroppo poi quella stessa persona con cui ho avuto questo rapporto è cambiata. Ci siamo lasciati, è finita male”, ricorda a distanza di anni il regista. Il rapporto tra Dario Argento e le donne ha origini lontane. Tutto nasce dalla professione della madre che era una fotografa. Il regista, quando era molto giovane, era solito frequentare il suo studio fotografico e tra le foto della madre capì la bellezza e l’importanza delle donne. “Ha fotografato la Loren, la Lollobrigida, la Cardinale, io quando finivo scuola andavo a da lei, aspettavo che finisse di lavorare e poi tornavamo a casa insieme. Stavo in un camerino mentre facevo i compiti e vedevo le più belle attrici italiane prepararsi, truccarsi, farsi fotografare. Queste cose mi sono rimaste impresse, è per questo che nei miei film le donne hanno un’importanza così grande. E’ molto più facile sul set dirigere le donne rispetto agli uomini. Gli uomini riescono con maggiore difficoltà ad immedesimarsi, a lasciarsi andare. Le donne invece hanno una dolcezza, una forza, che è superiore”, confessa.