Alessia Prete e Matteo Gentili si sono ufficialmente lasciati. Dopo alcuni tira e molla ed interviste da Barbara d’Urso che aveva cercato di risollevare la situazione, le cose sono peggiorate vertiginosamente. La settimana scorsa entrambi hanno ufficializzato la rottura tramite un laconico post di Instagram. Ieri pomeriggio la torinese, intervistata da Radio Radio, è nuovamente tornata sul doloroso argomento. “In una coppia bisogna avere la forza di superare i problemi insieme e questo non è successo, purtroppo appena abbiamo avuto i primi screzi è caduto un po’ tutto. Ne parlo con l’amaro in bocca, però purtroppo è successo così”, ha spiegato l’ex gieffina. “Siamo due caratteri diversi, io dialogo con il mio uomo, mentre dall’altra parte Matteo quando ha un problema preferisce non risolverlo, preferisce scappare. Non abbiamo trovato un punto di incontro proprio perché c’era difficoltà a dialogare. C’era proprio un’incompatibilità tra noi”.
Alessia Prete: “Matteo Gentili e il ritorno di fiamma? Uno ci spera sempre…”
Alessia Prete ha confidato la difficoltà nel chiudere il suo rapporto d’amore con Matteo Gentili. “Mi manca, ci penso molto spesso, io ho vissuto questa fine come un fallimento, perché c’ho creduto tanto. È un ragazzo straordinario però forse accanto a lui ci vuole un altro tipo di donna e accanto a me un altro tipo di uomo. Io sono più una che affronta le cose, che lotta, però non tutti siamo allo stesso modo”, ha confessato durante “Non succederà più”. E sulla possibilità di un ipotetico ritorno di fiamma, non è certamente categorica, anzi. “È appena finita, mai dire mai nella vita. Certo bisogna fare tanti compromessi e cambiare tante cose. Dal momento che due persone maturano entrambe, ci potrebbe anche stare. Uno ci spera sempre. Mi aspettavo che le cose andassero in maniera differente. Io a Matteo gli voglio un gran bene. Penso comunque che sia una persona meravigliosa, però dopo due mesi così travagliati è difficile per me riprendere il rapporto. Io sono o bianco o nero e delle persone grigie accanto a me non le voglio, non ce la posso fare”.