Carmen Russo raggiunta dal programma radiofonico di Radio2 “I Lunatici”, intervistata da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ha raccontato dettagli sulla sua carriera e la sua vita lontana dalle telecamere. L’intervista si è aperta raccontando del legame che la lega alla figlia Maria, svelando la loro routine: “Da settembre dello scorso anno la sera mi addormento presto, alle ventidue già dormo. Al mattino la sveglia suona alle 6.30, facciamo colazione, e si va a scuola”. Poi accompagna la figlia a scuola, svelando che il suo arrivo è stato una meravigliosa rivoluzione: “Sono una mamma che si fa sempre tante domande, cerco di confrontarmi, di conoscere, di sapere. Maria cresce bene, è serena, solare, si diverte, si alza al mattino con il sorriso. Io ed Enzo Paolo le stiamo molto vicino, viviamo la sua crescita molto intensamente. Cerco di accontentarla, ma non su tutto. Anche se non riesco mai a metterla in punizione. Più che metterla in punizione la invito a fare qualche momento di riflessione”.
Carmen Russo, la prima opportunità con Paolo Villaggio
Carmen Russo ha parlato anche degli esordi e la prima opportunità avuta con Paolo Villaggio a Genova. “Giravano un film, cercavano una ragazza che doveva scendere una scalinata. Una ragazza che attirasse l’attenzione, perché poi Paolo Villaggio si sarebbe travestito e l’avrebbe imitata. Fu una cosa bellissima, avevo 15 anni”. Successivamente ha lavorato con Sandra Mondaini e Raimondo Vianello e con Walter Chiari. Carmen Russo ha recitato anche in moltissimi film: “Quelli a cui sono più affezionata sono le commedie brillanti. Ho fatto una grande gavetta. Quelli che preferisco sono Mia Moglie Torna a Scuola e Paulo Roberto Cotechigno. Con Alvaro Vitali e Lino Banfi. Poi ho fatto delle pose anche con Celentano, Pozzetto, Tognazzi. Ma anche Franco Franchi, Ciccio Ingrassia. Ho fatto uno sketch con Alain Delon ed è stato pazzesco, sotto tutti i punti di vista”. Durante la sua carriera, è arrivata anche qualche proposta indecente: “Ho conosciuto gente che prometteva successo in cambio di ‘favori’, anche perché la mia immagine colpiva immediatamente (…) Qualche attacco diretto c’è stato, ma mi sono sempre saputa difendere”.
L’incontro con Enzo Paolo Turchi
Successivamente Carmen Russo ha parlato anche del suo incontro con Enzo Paolo Turchi: “Vedevo la Carrà e la Parisi e pensavo che avrei dovuto ballare a quel livello. Mi serviva un coreografo, cercai Enzo Paolo, andai da lui e gli proposi di lavorare con me per un tour estivo che avrei fatto l’estate. Parlarono tutti di quegli spettacoli, e a settembre mi proposero di fare Drive In. La prima edizione fu una bomba. Italia 1 faceva ascolti di 300.000 spettatori circa, mentre con la prima edizione di Drive In ci guardarono milioni di persone”. L’amore con Enzo Paolo è nato proprio durante il tour estivo. Nessuno dei due ci credeva molto: “Pensavamo fosse un flirt estivo, ma abbiamo giorno dopo giorno creato delle colonne portanti su cui poi si è basata la nostra relazione. Ci siamo sposati nel 1987, dopo 5 anni. Già vivevamo insieme, abbiamo fatto un matrimonio da favola”. E sull’incontro con Federico Fellini? “E’ stato meraviglioso, un grande maestro, non perdeva d’occhio nulla, notava ogni particolare. Mi chiamava ‘russina’, per lui ero molto magrolina. Gli piacevo, mi aveva scelto. E’ stato grande”.