E’ una Rita Dalla Chiesa in parte inedita, quella che si è raccontata in una recente intervista al Corriere della Sera, nella sua casa romana. Una casa che adesso, finalmente, riesce a sentire del tutto sua dopo non essere mai riuscita a provare una sensazione simile da piccola. E quella casa oggi la riempie di ricordi, fotografie, quasi a voler “segnare il territorio, quasi avessi paura di dover andare via”, racconta. Tra le fotografie che popolano la sua abitazione, anche una che la vede da giovanissima insieme a suo padre, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa: “Non ricordo l’anno di questa immagine, ma ricordo la sua stretta salda. Papà non mi ha mai mostrato la sua pistola d’ordinanza in tutta la sua vita, eppure ancora oggi è l’uomo più forte che abbia mai conosciuto”, spiega. Ovviamente la via al suo fianco e poi la sua morte ha segnato inevitabilmente anche il suo destino, persino le sue scelte e, spiega, anche i suoi errori. Suo padre combatté due importanti battaglie: una contro le Brigate Rosse e successivamente contro la mafia. “E io sono cresciuta in caserma, con le abitudini dei carabinieri, con i loro valori”, ha raccontato l’ex moglie di Fabrizio Frizzi. In parte anche per questo oggi è di destra? Alla domanda della giornalista la Dalla Chiesa ha fatto chiarezza: “Non è corretto. Io sostengo alcuni valori che sono ascrivibili alla destra, come l’amor patrio. E porto avanti alcune battaglie che sono tipicamente di sinistra, come quella contro la caccia. Però della destra non tollero alcune chiusure sui diritti civili. E l’ho detto chiaro e tondo. Prendendomi anche gli insulti di Forza Nuova e di una parte di Fratelli d’Italia”.



RITA DALLA CHIESA, FORUM E FABRIZIO FRIZZI

Nel corso dell’intervista a Rita Dalla Chiesa, in modo inevitabile si è tornati a parlare di Forum, la longeva trasmissione da lei condotta per anni prima dell’annuncio della sua cancellazione: “Dopo trent’anni a Mediaset quella cancellazione annunciata fu un colpo durissimo per me. Era il 2013, una giornata nella quale dovevo registrare ventotto telepromozioni, tanto per dare l’idea della popolarità della trasmissione e di tutta la pubblicità che arrivava. Intere generazioni di avvocati erano cresciute a pane e Forum, lo share era alle stelle. “Perché la chiudono?” mi chiedevo. La risposta era semplice: il mezzogiorno serviva a qualcun altro”. Da lì la decisione di lasciare Mediaset e dopo il suo addio, Forum tornò con la conduzione di Barbara Palombelli. La nuova versione del programma però, Rita ha ammesso di non averla mai vista, neppure una puntata. “E non è per la conduttrice, anzi, chapeau a Barbara che è una grande giornalista. Ma quella è una ferita aperta per me”, ha aggiunto. In parte la “colpa” fu essersi cucito addosso il programma, un po’ come ha fatto con la sia casa, per poi sentirsi quasi tradita. Ma non dalla gente comune “che ancora oggi mi ferma per strada e mi dice: “Signora, non la abbraccio perché lei fa la televisione, ma la fermo perché lei è la figlia del generale”. Non di certo mi sono sentita tradita dagli amici di sempre. Mi sentii tradita in qualche modo da chi stava al Comando generale in quel momento, che non provvide a farmi avvisare di quello che era successo a Palermo, e nemmeno a trovarmi un aereo quella notte per farmi arrivare in Sicilia il prima possibile, insieme ai tanti giornalisti che partivano”, spiega. Infine un pensiero alla sua storia con Fabrizio Frizzi: “Io e Carlotta (Mantovan, ultima moglie del conduttore ndr) ci sentiamo spesso, con lei c’è un rapporto bello. Vorrei ricordare Fabrizio con la stessa limpidezza che ha rischiarato il nostro legame”, ha chiosato.

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