Prosegue la querelle a distanza fra Diletta Leotta e Paola Ferrari. La nota giornalista sportiva di casa Rai, durante una recente intervista, ha spiegato di non considerare la bionda di Dazn come un esempio per sua figlia. Tutta colpa, a suo modo di vedere, degli eccessivi ritocchi della stessa Leotta. Parole che la Ferrari ha ribadito anche quest’oggi, intervistata dai microfoni di Storie Italiane, noto programma di Rai Uno: «Diletta Leotta è una donna molto bella – attacca – ma il suo pregio non è la bellezza bensì la bravura: io a quell’età (ne compie 28 il prossimo agosto ndr), non ero così spigliata come lei, è assolutamente preparata». Ma dopo il preambolo più che positivo, (good news), ecco “l’affondo” (bad news): «Se poi mi chiedono se volessi che Diletta Leotta sia un esempio per mia figlia, dico “no” perché sono contraria alla chirurgia estetica. La Leotta – prosegue – è una ragazza già bella ed ha ricorso alla chirurgia non per correggere qualche difetto ma per rendersi più appetibile dal punto di vista sensuale ed erotico».
FERRARI VS LEOTTA: CONTINUA LA QUERELLE
La Ferrari sottolinea come comunque non stia a lei giudicare l’operato della conduttrice televisiva: «Ogni donna è libera di fare quello che vuole, ma secondo me è sbagliato far passare il messaggio che una ragazza di 20 anni debba rifarsi. Lei comunque ha fatto la sua scelta ed ha avuto successo, guadagna tanti soldi. Io sono ancora vecchio stile, mi piacciono le donne che si impegnano, le giornaliste che vanno sui campi da calcio… Ai miei figli insegno i sacrifici e l’impegno». Quindi il messaggio a conclusione: «Alla Leotta dico solamente “Sei bella e fortunata, continua così”, ma ai ragazzi dico che le scelte si ottengono con il sacrificio, senza scorciatoie». Dichiarazioni che hanno scatenato il dibattito in studio, dove era presente fra gli ospiti la showgirl Raffaella Fico, anche lei finita sotto il bisturi: «Io personalmente – afferma – la giudicherei per la bravura e non per il suo aspetto fisico. Sia chiaro, c’è sempre un limite ai ritocchino, ma non siamo nessuno per poterla giudicare». Chissà se dopo il Tapiro consegnato ieri da Striscia, la Leotta replicherà nuovamente alla collega Ferrari.