Francesco Mandelli e Shade nella bufera. E’ bastata una foto pubblicata dal cantante sul proprio profilo per scatenare la rabbia del web. Nello scatto in questione, l’attore comico e Shade posano con boccetta e un bicchiere che contiene del liquido viola. Molti utenti hanno immediatamente pensato alla codeina analgesico oppioide utilizzato negli sciroppi della tosse che è salito agli onori della cronaca per la moda che si è diffusa tra i giovani del purple drank, un drink a base di sprite e della stessa codeina. Diversi utenti, vedendo il liquido contenuto del bicchiere di Shade hanno pensato si trattasse proprio del purle drank al punto che il profilo Instagram del cantante è stato preso d’assalto dai followers che hanno commentato duramente la scelta di pubblicare la foto. Oltre ad altri utenti che hanno difeso Francesco Mandelli e Shade, a spiegare l’accaduto è stato proprio il cantante.
FRANCESCO MANDELLI E SHADE, LA REPLICA ALLE POLEMICHE: “NON ABBIAMO FATTO NULLA”
Dopo aver letto decine di commenti offensivi nei propri confronti e in quelli di Francesco Mandelli, Shade si è difeso pubblicando una serie di storie su Instagram in cui sottolinea che sia lui che Mandelli non avrebbero mai sponsorizzato il purple drank.”Solo per dire a tutte le critiche che stanno arrivando, questo è uno sciroppo di mirtilli e questo è sciroppo per a tosse. Siamo in uno studio di doppiaggio, stiamo lavorando. Ma quale purple drunk? Fatevi una vita” – dicono in coro Francesco Mandelli e Shade. Quest’ultimo, poi, continua così i suo sfogo: “Le persone che sono venuti a commentare la mia foto che io neanche conosco nella vita, ha avuto il suo momento di notorietà. Chi mi conosce sa che non farei mai questo genere di cose. Probabilmente si sente l’esigenza di puntare il dito, di dire tu sei un mostro forse perché ci si sente più puliti a far sentire sporchi gi altri, ma né io né Francesco avremmo dovuto giustificarci con nessuno di voi perché non abbiamo fatto nulla ciò di cui siamo accusati. Vi abbiamo anche mostrato la realtà dei fatti, se poi non volete crederci è un problema vostro”, conclude Shade.