Julie Andrews riceverà il Leone d’Oro alla carriera alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia: pochi minuti fa è giunto l’annuncio della Biennale, con l’attrice inglese che sarà presente al Lido per ritirare il pregiato riconoscimento. Protagonista di grandi successi internazionali, da Mary Poppins a Tutti insieme appassionatamente, la Andrews verrà premiata dopo Vanessa Redgrave ed ha commentato così la scelta presa dal Cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta: «Sono molto onorata di essere stata scelta per il Leone d’Oro alla carriera. La Mostra del Cinema di Venezia è da lungo tempo considerata uno dei più stimati festival internazionali. Ringrazio La Biennale per questo riconoscimento del mio lavoro, e sono impaziente di arrivare in quella meravigliosa città a settembre per un’occasione così speciale».



VENEZIA 76, ALBERTO BARBERA: “STAR DI PRIMA GRANDEZZA”

La Biennale di Venezia riporta inoltre le parole del direttore Alberto Barbera: «Affermatasi sin da giovanissima sulle scene del music hall londinese e, in seguito, a Broadway grazie alle sue doti canore e interpretative fuori del comune, Julie Andrews deve allo straordinario successo del suo primo film hollywoodiano, Mary Poppins, il conferimento dello statuto di star di prima grandezza, immediatamente bissato da un altro memorabile film, Tutti insieme appassionatamente, per lungo tempo ai primi posti dei film più visti della storia del cinema. I due ruoli la proiettano nell’empireo delle dive internazionali, facendone il personaggio iconico adorato da intere generazioni di spettatori, senza tuttavia esaurire l’ampiezza e la portata della sua carriera artistica. Al di là del fatto che sia possibile una diversa lettura dell’immagine generata dai suoi due film più famosi – sottolineando la valenza trasgressiva dei personaggi della governante piuttosto che il loro apparente conservatorismo – va ricordato come la stessa Andrews abbia significativamente contribuito ad evitare il rischio di rimanere imprigionata nel ruolo di icona del cinema famigliare, scegliendo di cimentarsi in ruoli di volta in volta drammatici, apertamente provocatori o intrisi di graffiante ironia. Il Leone d’Oro è il riconoscimento doveroso di una carriera straordinaria che ha saputo ammirevolmente conciliare il successo popolare e le ambizioni artistiche senza mai scendere a facili compromessi». Dopo il successo del Festival di Venezia 2018, in programma un’altra edizione ricca di sorprese al Lido: appuntamento a Venezia 76…

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