Lino Banfi a I soliti ignoti speciale Vip è il mago dei numeri, svela di non aver mai rivelato questa cosa nella sua lunga carriera. Dice che sono giochi di memoria legati alla matematica quelli che ha allenato con il cervello per anni. Dice di sapere a memoria il codice fiscale e anche la partita iva. Svela: “Sono stato a lungo invidiato da attori più giovani, perché imparavo il copione in pochissimo tempo”. Entra una lavagna in scena per far mostrare a Lino Banfi la sua praticità con questi giochi di numeri matematici, due giochi che mostrano la sua bravura in merito. Sicuramente non ci aspettavamo questo da uno splendido artista come Banfi che ancora una volta riesce a farci rimanere senza parole. Amadeus scrive un numero a cinque cifre e Lino lascia tutti senza parole. (agg. di Matteo Fantozzi)



Il racconto sulla moglie

Lino Banfi sarà ospite della puntata in onda sabato sera, 9 marzo, su Rai 1 di “Soliti Ignoti Speciale VIP”. Attore icona degli anni Settanta e Ottanta e salito recentemente alla ribalta delle cronache per la sua nomina come ambasciatore Unesco da parte del Governo in carica, Lino Banfi è probabilmente il più fulgido rappresentante della commedia all’italiana, filone cinematografico di straordinario successo e soprattutto sempre più rivalutato in tempi moderni. Questo nonostante Banfi sia stato al centro di diverse polemiche, visto che la sua nomina all’Unesco, che cura i patrimoni culturali, artistici e storici dell’umanità, è stata letta da molti come una mossa propagandistica del Governo Gialloverde, ritenendo Banfi non propriamente adatto al ruolo al quale è stato chiamato, ma del quale l’attore pugliese si è detto onorato, ritenendolo un riconoscimento per la passione sempre messa nel suo lavoro e per le tantissime ore di intrattenimento e risate regalate agli italiani nel corso degli anni.



“DALL’UNESCO ANCORA NESSUNA CHIAMATA”

In una recente intervista al Corriere della Sera, Banfi ha però spiegato come la sua avventura all’Unesco debba di fatto ancora cominciare: “”Nessuno mi ha ancora chiamato, allora sono andato io. Il presidente della commissione Franco ha detto che c’è stata una riunione nel 2018. Ce ne sarà un’altra nel 2019. Porca puttena, ho pensato, si lavora tanto. Non dovrò fare nemmeno uno spot, nemmeno gli incontri nelle scuole coi ragazzi. Con Di Maio non ci siamo più sentiti. Forse incontrerò il ministro Bonisoli. La preparazione a questo nuovo incarico per me è una full immersion, e ho già ricevuto alcune richieste di tutela. Per ora mi associano a cose mangerecce. Non so perché vista la mia silhouette da ballerina. Mi hanno chiesto di tutelare il radicchio dell’alto trevigiano e il prosecco. L’elogio di mia moglie per questo incarico è la cosa che mi ha divertito di più. Lei è più sordarella di me. Sentiva questa storia del patrimonio dell’umanità. Alla fine mi ha detto: ‘Siamo sposati da 56 anni, dopo 10 di fidanzamento. È proprio un matrimonio dell’umanità.



LA PREOCCUPAZIONE PER LA MOGLIE

La presenza di Lino Banfi a “Soliti Ignoti Speciale VIP” è comunque molto attesa, restando l’attore pugliese uno dei personaggi più amati in assoluto, una vera e propria icona pop italiana. In un’altra recente intervista Banfi ha però sottolineato come a livello personale proprio il rapporto ultrasessantennale con la moglie gli stia causando profonde amarezze, a causa del deterioramento delle condizioni di salute della donna. Ha spiegato Banfi: “Mia moglie, a volte, mi chiede come farò quando lei non sarà più in grado di riconoscermi. E io, per tranquillizzarla, le rispondo che ci ripresenteremo un’altra volta. Oggi sta bene. È sorridente, mi riconosce, anche se sa bene quale può essere la sua strada. E io non riesco a rassegnarmi, ora che ci dovevamo godere insieme la vecchiaia. Io mi sento di avere la mente fresca di un trentenne. Tanti attori, molto più giovani di me, mi invidiano la memoria. E poi ho una salute di ferro: non ho mai preso una pillola in vita mia: il colesterolo e i trigliceridi sono perfetti.