Dopo i ricordi di Monica Leofreddi, protagonista dell’intervista musicale di Vieni da me è Andrea Montovoli. Modello, attore e deejay, Andrea Montovoli non si fa mancare nulla e sulla sua attività da deejay ricorda di aver aperto anche i concerti di Vasco Rossi: “E’ successo nel 2007. Con suo figlio Davide ho aperto il concerto dell’Olimpico e di San Siro dove decidemmo di mettere in scaletta l’Inno Itaiano perchè giocava l’Italia. Dopo una settimana, riguardando foto e video, mi sono reso conto che ero su quel palco”. L’intervista musicale comincia con la canzone più importante della sua vita: “La leva calcistica della classe ’68 è una canzone a cui sono molto legato perchè mi ricorda un periodo della mia vita belo che poi è stato stroncato dalla morte di mio padre. Avevo 12 anni, giocavo in una squadra di Bologna e dovevo passare al Parma. Poi ho perso mio padre e ho smesso di seguire gi allenamenti, ho cambiato le abitudini e ho abbandonato il sogno della leva cacistica”, ricorda Andrea Montovoli che non nasconde il dolore provato in quel periodo – “l’ho perso per un aneurisma. Quella mattina non si svegliava ed era entrato in coma nel sonno. Insieme a mia mamma ho provato a svegliarlo. Poi abbiamo chiamato l’ambuanza ed è rimasto un mese in coma. Abbiamo provato a fargli ascoltare le canzoni, le nostre voci, ma ci ha asciato anche se è sempre con me”, racconta Andrea con a voce rotta dall’emozione. La figura del padre, però, accompagna ogni giorno la vita dell’attore: “ci parlo ogni tanto e mi dà la forza giusta”. Andrea, oggi, gioca per beneficienza e per divertirsi: “sono contento lo stesso. Nella vita, quando non riesci a realizzare un sogno, è importante coltivarne altri”, spiega l’attore.

ANDREA MONTOVOLI: IL SUCCESSO AL CINEMA

Un’altra canzone del cuore di Andrea Montovoli è “Per dimenticare” degli Zero Assoluto, colonna sonora di “Scusa, ma ti vogio sposare”, film in cui ha recitato. “In quel periodo stavo facendo Ballando con le stee e giravo questo film. E’ stata un’esperienza molto forte e molto bella”, racconta Montovoli. “Ma come sei arrivato a cinema?”, chiede Caterina Balivo. “Sono arrivato al cinema partendo dal teatro. Ho cominciato con una compagnia teatrale a Boogna. Poi Pupi Avati mi scelse per “Il papà di Giovanna” e cominciai a fare qualche piccola parte. Poi sono arrivato da zia Milly che mi ha fatto conoscere al grande pubbico”. Protagonista del film “Dagli occhi dell’amore”, al cinema dall’11 aprile, Andrea Montovoli tira fuori anche il suo lato sexy scatenando l’entusiasmo del pubblico in studio. Andrea, però, tira fuori anche il suo lato emotivo ricordando l’esperienza sulla pista di Ballando con le stelle che è stata un’esperienza bellissima per lui e che ricorda con grande gioia.