Una lunga intervista, non priva di spunti interessanti, quella rilasciata da Antonio Ricci al Corriere della Sera. Il padre di Striscia La Notizia, più volte al centro delle polemiche per le accuse e cause portate avanti nel suo tg satirico, parla con franchezza e affronta molti delicati argomenti. D’altronde ammette «Se volete polemiche sono qua» e parte proprio col stuzzicare Adrian, lo show di Adriano Celentano, ma soprattutto L’Isola dei Famosi. “Adrian è stato un evento, come fotografare un buco nero. – esordisce Ricci, che continua – Se poi metti insieme L’isola e Adrian vengono fuori due buchi neri…” Impossibile non parlare del caso Riccardo Fogli e della bufera scatenata dal video messaggio di Fabrizio Corona al cantante. In merito, Antonio Ricci non ci va piano: “Posso dire con cinismo che se il caso Fogli avesse portato ascolti almeno ci sarebbe stata una giustificazione a mettere in piedi una cosa così spietatamente delinquenziale, invece non ci sono stati nemmeno quelli. L’Isola è una trasmissione ormai usurata, lo si capiva dall’anno scorso”.
Antonio Ricci: “Baglioni? Un ottimo cliente…”
Parole che smentiscono anche coloro chi ha accusato Antonio Ricci e Striscia la Notizia di interessarsi soltanto agli affari della Rai. Lui infatti tiene a sottolineare: “Quando dicono che noi siamo il braccio armato di Mediaset si dimenticano tutti gli attacchi che negli anni abbiamo fatto a Emilio Fede o all’Isola dei Famosi, piuttosto che a Liguori o ad altre trasmissioni dell’azienda”. Tornando alla Rai, però, Ricci ammette di sperare che Claudio Baglioni si riconfermi per la terza volta alla direzione artistica e conduzione del Festival di Sanremo: “Per me lui è un ottimo cliente, rientra nella cerchia di quelli che non devi spiegare chi sono. Oggi circolano vip e influencer che nessuno conosce”, ammette.
“Puntare solo sui reality è una scorciatoia”
Oltre a quella specificatamente diretta all’Isola dei Famosi, Antonio Ricci lancia una frecciatina ai reality in generale e a chi punta su questi, ammettendo che: “Ci sono tanti modi di fare tv ma spesso si sceglie di dare un gusto unico, puntare solo sui reality è una scorciatoia – e spiega – genera personaggi e ospiti che occupano le trasmissioni del mattino e del pomeriggio, entri in una fanga da cui è difficile uscire. Ma evidentemente piace così.” Un Antonio Ricci che non si smentisce, quindi, e che anzi si conferma critico ma soprattutto molto pungente.