La protagonista principale dell’intervista di Alessandro Haber a Verissimo è stata senza dubbio la figlia Celeste. Quindici anni ancora da compiere è stata definita dall’attore di origini israeliane “la donna della mia vita”. L’interprete a Silvia Toffanin ha raccontato:”Io mi sento responsabile ovviamente, tempo fa mi ha raccontato di aver baciato un ragazzo che non le piaceva con la lingua. Le ho chiesto ma allora perché lo hai baciato? E lei mi ha risposto:”Per allenarmi per quello che mi piace!””. Il grande sogno di papà Haber è che la figlia un giorno possa diventare una grande attrice, anche se per il momento non vuole saperne di intraprendere la carriera dei genitori:”Lei ha talento, io so che ha talento. Il mio sogno sarebbe vederla alla prima, applaudirla, capire che ha talento e schiattare. Io credo che prima o poi esploderà: Celeste Haber. Lei ha questi “scatti”, anni fa voleva fare l’istruttrice di delfini. Però vorrei tanto…Celeste sorprendimi!”. (agg. di Dario D’Angelo)
ALESSANDRO HABER:”SENZA LAVORO MI SAREI AMMAZZATO”
Alessandro Haber si racconta a Silvia Toffanin e si commuove dopo aver visto passare il suo ritratto tra vita e palcoscenico:”Io non mi sono mai preso cura di me come uomo ma come artista, sul palco mi sento a mio agio: è lì che riesco a dare e a darmi, ad emozionare e ad emozionarmi”. Haber continua: “Io da ragazzino ero incontenibile, volevo fare l’attore, era come una malattia, era una passione, non ci sono soldi, donne, non c’è niente che mi faccia stare meglio. Infatti le donne si sono sempre sentite in seconda battuta. Per me il lavoro è stato sempre al primo posto, adesso da 15 anni a questa parte, ma senza lavoro mi sarei ammazzato o forse avrei fatto il missionario che è terapeutico. Io come film non ho mai fatto cose banali, sì qualcosa di mediocre ma ho lavorato coi più grandi. Monicelli? Mi aspettavo il suo suicidio. Lui non voleva essere assistito, quando ha capito che non poteva più “crescere” e dipendere da qualcun’altro ha fatto una cosa di un coraggio incredibile”. (agg. di Dario D’angelo)
ALESSANDRO HABER
Alessandro Haber ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. Nato a Bologna il 19 gennaio del 1947, Haber è certamente uno degli attori di maggior talento del panorama italiano. La sua capacità di dare vita a personaggi ogni volta diversi, la sua versatilità e poliedricità sono forse figli dei diversi ambiti culturali respirati fin da bambino. Haber, infatti, fino all’età di 9 anni è rimasto in Israele, essendo suo padre un romeno di origine ebraica: la mamma, invece, era un’italiana di fede cattolica. La grande passione dell’attore è sempre stata la recitazione: le sue prime performance risalgono per sua stessa ammissione a quando aveva 5 anni. Intervistato qualche tempo fa da LifeGate, Haber si è spinto a:”Sono pazzo del mio lavoro, per me è come scopare, anzi è meglio per molti aspetti perché è una passione che non ti tradisce. Adesso poi è come se avessi molte donne: il cinema, il teatro, la musica. Uno splendido harem che non mi abbandona mai”.
ALESSANDRO HABER A VERISSIMO
La vita di Alessandro Haber è scandita certamente da due grandi amori: quello per le sue due donne, la moglie Antonella Bavaro e la figlia Celeste. La compagna dell’attore è 33 anni più giovane di lui, ma questo non gli ha impedito di innamorarsi e di mettere al mondo quella Celeste che oggi all’età di 14 anni è, come ama dire lo stesso attore, “l’unica donna che mi tiene in pugno”. In una recente intervista a La vita in diretta, Haber ha raccontato:”Nessuno avrebbe scommesso sulla mia paternità, nessuno, nemmeno io. Un amico mi ha detto che dovevo capire. (…) Le donne passano, l’amore passa, ma lei è una creatura mia, so che mi appartiene, lei lo sa”. Di recente l’unione con Antonella Bavaro è stata coronata anche da una splendida cerimonia di nozze: “Il matrimonio è stato meraviglioso, ho rivisto tutti gli amici che avevo perso in questi anni ed è stato bellissimo”. Quali dettagli di sé racconterà Haber nella sua intervista di oggi con Silvia Toffanin a Verissimo?